In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] o tensione elettrica) tra P e A vale:
Come si vede, e in accordo con quanto detto per il p. in un campo di forzaconservativo, la differenza di p. V(P)−V(A) è univocamente definita, mentre il p. nel generico punto P è definito a meno della costante ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] est e a sud del Tevere, i fenomeni più caratteristici e conservativi (nonché strettamente interrelati), presso che sconosciuti a Roma (fin come l’Umbria e le Marche – dove pure la forza del modello toscano non può certo dirsi assente – stanno lì ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] codificazione della norma: e cioè lo Stato, con la sua forza centripeta, con la sua capacità di irradiare il modello linguistico uso vivo, e lo stigma di lingua letteraria, elitaria, conservativa e non pratica che l’italiano mantenne per molti secoli. ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] la sua libertà è vincolata dal fatto che gli altri individui debbono poter comprendere quello che egli dice. Il gruppo sociale, quindi, rappresenta la forzaconservatrice e a lato dell'innovazione continua e costante vi è a un tempo la tendenza alla ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] sia la vita, sia la borsa.
La sequenza incrementa la forza argomentativa, soprattutto nei casi in cui il parlante cerca di influenzare della possibilità e dell’irrealtà.
La forma più conservativa, di ascendenza latina, ha il doppio congiuntivo, ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] «può essersi scontrata con la resistenza di modelli di pronuncia più conservativa» (Maiden 1998: 66) in cui la lenizione non era tendenza generale del livellamento analogico, la sensibilità alla forza di coesione dei paradigmi.
Oltre che la forma ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] modificare le forme del paesaggio naturale soprattutto nell'intento di conservare la laguna, soggetta a trasformarsi e ad interrirsi; e le lagune del litorale friulano, dove le forze della natura hanno potuto esercitare assai più liberamente la loro ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] maestro, non certo "per inerzia mentale, ma in forza di una intelligente adesione. Egli infatti non rifuggiva dal per il G., come già per l'Ascoli, la pura e semplice conservazione della fase latina, ma la regressione alla sola componente velare k di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
conservativo
agg. [dal lat. tardo conservativus]. – 1. Che vale o tende a conservare: della compagnia di maschio e di femina risulta un composito c. della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano (B. Castiglione). In chimica e...