CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] illustrerebbero la "scomposizione passionale della burocratica sintassi orientale per forza di Cimabue", ma altri sono del parere che si protagonisti e di annonie rare, scelte nella gamma cromatica, caratterizzano anche la pala già Contini Bonacossi ( ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] ben presente nell'arte del fratello. Ciò sembrerebbe dare forza all'ipotesi secondo la quale, pur ammettendo la alto il suo studio sui volumi dei corpi resi attraverso sperimentazioni cromatiche (Torriti, pp. 110-112).
A conferma ulteriore del ruolo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] che decorano il recinto del piccolo cimitero dei monaci, di straordinaria forza visiva nel loro sapiente gioco di luci e di ombre. A emerge per la prima volta un'attenzione alla materia cromatica, esposta a una luce fattasi più avvolgente e fluida ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] tecnico-formale, ovvero quale capacità di sintesi plastico-cromatica e luministica nell'orchestrare le scene in un degli anni quaranta nell'appoggio del duca di Atene un punto di forza per recuperare i possessi (tolti loro nel 1341) e quel prestigio ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] dei muri, offrirono possibilità del tutto nuove di elaborazione cromatica. Impiegato già nella tarda epoca romanica, il laterizio e alleggerirsi delle pareti. Effetti di solidità e di forza si combinano con la chiarezza e razionalità proprie della ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] fittamente popolate, offriva in questa fase, con la forza irradiante della sua civiltà, ancora maggiori possibilità di influenza più raramente anche il blu e il violetto; tale composizione cromatica rimase in uso anche nel sec. 9°, durante il quale, ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] sue pitture, Boskovits (1975), che evidenziava la forza innovativa di certe caratterizzazioni fisionomiche.
Se ha trovato tecnica pittorica, la rapidità di esecuzione, la ricchezza cromatica e decorativa. L'abbondanza di iscrizioni che compaiono in ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] figure della parte superiore del dipinto, denso di preziosismi cromatici, induce a considerare anche l'ulteriore avanzamento del F. luce, perde la consistenza corporea. Questa riacquista maggiore forza nel Battesimo di Cristo, dove si assiste alla ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] tavola per il convento di Vallombrosa. Vi torna tutta la ricchezza cromatica di A., nelle gamme più vive del verde smeraldo, del , però, alla sua monumentalità solenne quanto alla sua forza energetica, creatrice di un moto contenuto eppure vivo. ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] della Controriforma, più opaca nell'invenzione cromatica, conferma la scarsa propensione degli artisti più a misurarsi con i grandi quadri da altare e tuttavia presenta parti di forza non trascurabile. Più vicina alle opere più note è la S. Barbara ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...