BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] rinnovatrici del costume civile, e perciò considerate come forza degli Stati: queste le idee che accompagnano tenuta dal B. nella sua scuola); Saggio di ricerche intorno all'armonia cromatica naturale e artificiale, in Mem. dell'I. R. Ist. del ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] sue pitture, Boskovits (1975), che evidenziava la forza innovativa di certe caratterizzazioni fisionomiche.
Se ha trovato tecnica pittorica, la rapidità di esecuzione, la ricchezza cromatica e decorativa. L'abbondanza di iscrizioni che compaiono in ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] di S. Agostino degli Scalzi, che attraverso un più spiccato gusto cromatico si ricollega alle Allegorie dipinte dal De Mura per i Savoia. A di corpi, di panni disciolti o annullati per forza d'ombra. Attraverso la riproposta di alcune delle maggiori ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] figure della parte superiore del dipinto, denso di preziosismi cromatici, induce a considerare anche l'ulteriore avanzamento del F. luce, perde la consistenza corporea. Questa riacquista maggiore forza nel Battesimo di Cristo, dove si assiste alla ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] tavola per il convento di Vallombrosa. Vi torna tutta la ricchezza cromatica di A., nelle gamme più vive del verde smeraldo, del , però, alla sua monumentalità solenne quanto alla sua forza energetica, creatrice di un moto contenuto eppure vivo. ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] a parte pochissimi esempi (Monteverdi in particolare) composizioni cromatiche vere non esistono. Molto importante in queste opere dell'opera "esamina e dimostra - come dice il titolo - la forza e l'ordine della musica antica e per qual via ridar si ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] colore bianco di quegli elettrodomestici una vasta gamma cromatica ottenuta con l'applicazione di speciali pannelli plastici invece il B. per quanto riguarda i rapporti con la forza-lavoro, improntati a un ruvido e patriarcale paternalismo, tipico ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] della Controriforma, più opaca nell'invenzione cromatica, conferma la scarsa propensione degli artisti più a misurarsi con i grandi quadri da altare e tuttavia presenta parti di forza non trascurabile. Più vicina alle opere più note è la S. Barbara ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] probabilmente dei francesi, porta l'artista ad esprimersi con una forza incisiva e un rigore conciso, lontani da taluni dolciastri vero e la sicurezza di impianto e una sensibilità cromatica notevole riescono a imporsi su certi richiami culturali e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e della definizione plastica, dalla violenza dell'accordo cromatico, il cui precedente può essere riscontrato solo nella di quel revival ellenizzante che ebbe il suo punto di forza nella rivalutazione di Pindaro. Proprio nel 1533, quando prese ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...