SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] (in totale, 400 ufficiali, 8000 truppa); riserve (delle forze permanenti, della difesa costiera, della guardia civica, nazionale, di inglese dell'unificazione sudafricana diventava, per un'ironia deldestino, non rara nella storia dei popoli, l' ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] 'Alsazia e la Lorena; ricusava di detronizzare Filippo V con le proprie forze. E la guerra fu ripresa, questa volta sul suolo della Francia, sardo parlava della "libertà d'Italia", del "destino d'Italia", dell'oppressione austriaca minacciante l ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] e rasserenatrice: gli stessi poeti cantano con la stessa forza le gioie impetuose e i sogni ardenti della giovinezza, i forma di tragedia il cui intreccio è basato sull'ironia deldestino è fatto discorso nella Poetica. Le cose che più commuovono ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] aveva cercato e trovato la serenità e la calma. "Una forza ineluttabile mi sospingeva verso una liberazione dalla vita". Tra la vita docile accettazione deldestino Žgivoj trup (Cadavere vivente, 1900), l'esposizione drammatica del suo intimo ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] nella visione soggettiva del gesto artistico il senso della storia, deldestino umano, del vivere sociale, eventualmente semplici onomatopee, si comprendeva che ciò si era ottenuto forzando il lessico entro gli ambiti di tensione dell'analogia ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] al singolo accordo, e questo si fa vincolante in forzadel pactum est servandum, o di altra Grundnorm. L'indefinita volontà di parlamenti e governi. Non c'è la necessità d'un destino, ma la responsabilità d'una scelta. Quando i mercati sono assunti a ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] centro universale, dove gli pareva di cogliere il gravitare deldestino umano e la continuità della cultura antica e moderna. alla vitalità di un ceppo linguistico: che dipende proprio dalla forza dell'atto formale originario di sintesi. E H. ne ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] di uno spirito, costantemente pensoso deldestino dell'individuo, della sua solitudine, del "silenzio eterno della divinità". concepisce come una lotta fra l'individuo e una forza oscura, il destino, talora sgomento per l'enormità di quel potere, che ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] si rifiuta di essere il cieco strumento della provvidenza o deldestino, perché si sente figlio, cooperatore ed emulo dell' seno stesso della Natura lucrezianamente concepita come inesauribile forza generatrice ed eterna bellezza (Heinse, Ardinghello, ...
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RICERCA EDUCATIVA
Mauro Laeng
È l'aspetto della ricerca scientifica che concerne l'educazione. Questa è un dato di fatto ben documentato nei processi d'inculturazione e di socializzazione, ma diventa [...] concezione generale della natura e deldestino dell'uomo, che può alimentarsi di una visione del mondo religiosa o filosofica, e ''trasversali'' atemporali. Per questo è venuta prendendo forza l'opinione che la pedagogia debba muovere da rilevazioni ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...