Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] nell’Austria e nel suo dominio la realizzazione ultima deldestino e della felicità dei popoli veneti. Ma almeno su di giovare che forse tal altro cui era giuoco forza affidarneli, non avrebbe portato». Mengotti divenne così ispettore generale ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] del reeroe con il capo coperto dalla leontea. I tratti incisivi, duri, intensi, annunciano un'epoca in cui regnerà la forza, bifronte e dall'uccello Zu che ha sottratto le Tavole delDestino. I sigilli sono grandi, spesso dai lati concavi, e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] da facili egoismi. Lo Stato doveva farsi carico deldestino dei suoi membri, della loro felicità ideale e educativa prodotta dai cattolici italiani e nella sua consegna a forze incontrollabili, indirizzate, per una sorta di eterogenesi dei fini, ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] cornice locale plasma l’evento rituale del 4 novembre anche in forzadel contesto geopolitico e internazionale al quale Resistenza, è l’assordante silenzio sulla solita questione: quale destino si vuole assegnare al fascismo, che pure è parte della ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] un interessante Piano decennale per l’istruzione, in forzadel quale, per gli anni 1959-1969, veniva prospettato come tale non ebbe alcun seguito; ma le sue idee erano destinate a riemergere nei dibattiti più recenti: sulle posizioni dell’on. Bruni ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] l'originalità della buona poesia fa tutt'uno col significato del suo destino storico e culturale.
È questa l'opera che si senza squilibri, ma per l'intima necessità e forzadel racconto portandole a una verifica di esemplare solidità narrativa ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] che i padroni alla legge resistono ma non resistono alla forzadel sindacato!» (G. Vedovato, Storia della CISL di Treviso. , frequentata da giovani intellettuali e ‘avanguardie operaie’ destinate a mettere alla prova la loro formazione teorica di ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] ritirare.
Queste grandi oscillazioni pendolari deldestino storico europeo dopo la Rivoluzione francese W. Hellpach, avevano fatto comprendere che la convinzione del leader è alla base della sua forza di suggestione sul gruppo. E la riflessione sul ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Alla fine l'analisi aprirà uno spiraglio sulle "potenze deldestino", sui vissuti radicali dell'esistenza, seguendo le vicende sessualità a energia, senza farne almeno una specifica forza motrice delle manifestazioni energetiche nel soggetto umano: l ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] apparati logistico-militari e sanitari di parte tedesca: una forzata conversione al «terziario di guerra», quindi(23). I visse Pietro Aretino(72). E sembra quasi un segno beffardo deldestino che colui il quale, in anni migliori, dileggiava il chiaro ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...