L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] più scarni – specie quelli bellici – e s’annuncia risolvibile, senza forzare il poi nel prima, in un salto di qualità, in una risposta e dispari / come un luogotenente deldestino». Per concludersi, lungo l’«erta felice» del divino, con i volumi di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ’amalgama notabilare, ciò che Paolo Macry ha definito «la forzadel cognome» paterno (Macry 1988, p. 35) finì per i dislivelli ormai evidenti tra le stesse periferie, era tema destinato ad affermarsi nella successiva storia d’Italia e delle sue classi ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] di Cino (Avvegna ched el m'aggia più per tempo), e il preannunzio deldestino radioso di B.: " perché Dio l'aggia locata fra i soi, / la teologia della ragione illuminata dalla fede, non ha forze sufficienti da elevarsi fino a Dio " (ibid., p ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] 1943, erano infatti riemersi i temi della pace religiosa e deldestino dei Patti Lateranensi, verso i quali si consolidò un duplice atteggiamento: mentre il Trattato era considerato da tutte le forzedel Cln un dato di fatto non in discussione, il ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] dava alle stampe il suo Rosmini e Gioberti, un libro destinato a segnare con forza, in campo sia laico che cattolico, l’interpretazione della gnoseologia e della metafisica del filosofo di Rovereto. Sulla scia di Bertrando Spaventa, infatti, egli ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] vero che l'industria cinematografica è vissuta e vive sfruttando la forza d'attrazione delle sue stelle, ma è anche vero che proprio von Trier soprattutto in Breaking the waves (1996; Le onde deldestino) e in Dancer in the dark (2000). L'archetipo ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] divisi tra di loro, re e condottieri non erano uomini deldestino ma individui astuti, spinti il più delle volte dall'ambizione Darwin riteneva altresì che la forza propulsiva dell'evoluzione umana fosse lo sviluppo del cervello, e i darwiniani ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] dai suoi membri migliori, su una concezione provvidenzialistica deldestino di questa comunità. Essa definisce il luogo della , questa definizione di una città microcosmo del mondo e delle forze materiali e spirituali che la compongono, spiegano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ma era individuata come la chiave della Natura e deldestino umano.
Ricerche e progetti cui era associata l'alchimia che questa è un gigantesco magnete sferico e che, poiché la forza magnetica, anche di un piccolo magnete, è immateriale e spirituale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] che componevano l'uomo, comuni anche agli dei: il corpo, l'ombra, la forza vitale (ka) e le due parti spirituali, l'akh e il ba. Ogni nel corso del tempo, ma rimase sempre ben distinta la concezione deldestino ultraterreno del sovrano da quella ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...