GARBIN, Edoardo
Tenore, nato a Terrazza Padovana, il 12 marzo 1867. Studiò con A. Selva e V. Orefice. Esordi nel 1891 a Vicenza nella Forzadeldestino, e presto fu acclamato a Milano, a Napoli, a Genova, [...] il Colombo di A. Franchetti, in cui il Verdi lo ammirò tanto da volere la sua partecipazione alla prima del Falstaff. Da allora in poi la carriera del G. si svolse con costante fortuna nei principali teatri d'Italia e di fuori, noverando tra le sue ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] di effetti, un mondo di storia e di leggenda (duca di Rivas, Don Álvaro, da cui deriva il libretto della verdiana Forzadeldestino; Martínez de la Rosa, La conjuración de Venecia; Gil Zárate; García Gutiérrez, El trovator, da cui fu tratto per verdi ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] loro in contrasto, generalmente tratti dall'opera, a mo' di Fantasie sinfoniche (dalla Preziosa e dal Tell a La Forzadeldestino, Carmen, ecc.). Per la trattazione delle quali v. sinfonia.
Specialmente nella sua forma ad Allegro di sonata ternaria l ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] Makropulos di Leóš Janáček), da quello italiano (con le messe in scena verdiane di Don Carlo, Trovatore, Forzadeldestino, Rigoletto, Ernani, Simon Boccanegra, Macbeth e Otello, spettacoli questi due ultimi che hanno inaugurato la stagione della ...
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KAUFMANN, Jonas
Elvio Giudici
Cantante lirico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1969. Con la scomparsa di Luciano Pavarotti e la metamorfosi in baritono di Placido Domingo, si è imposto [...] , Don Carlo di Verdi).
Ha poi affrontato in anni più recenti tessiture più spinte, mantenendo immutate le sue coordinate espressive: Trovatore, Forzadeldestino e Aida in ambito verdiano (ed è già programmato Otello a Londra nel 2017), Fanciulla ...
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TERZETTO (fr. trio; ted. Terzett)
Andrea Della Corte
Nella nomenclatura musicale questo termine indica una composizione a tre parti vocali accompagnate da uno o più strumenti. Il vocabolo terzetto venne [...] "Al mio furor"; nel Ballo in maschera, "Della città all'occaso" e "Tu qui? per salvarti da lor"; nella Forzadeldestino, "Non imprecare"; nell'Ernani, "Tu se' Ernani" e "Solingo, errante"; nell'Aida, "Vieni o diletto"; nel Trovatore, "Giorni poveri ...
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MEZZO SOPRANO
Arnaldo Bonaventura
. Voce femminile (o di ragazzo) intermedia tra quella del soprano e quella del contralto. La sua estensione normale va dal sol sotto il rigo al sol (o al la) sopra. [...] 'Aida, di Ulrica nel Trovatore, di Preziosilla ne La forzadeldestino, di Quickly nel Falstaff di G. Verdi, di Carmen nell'opera del Bizet, di Laura nella Gioconda del Ponchielli, di Rubria nel Nerone del Boito, ecc. Tra i più celebri mezzo-soprani ...
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KASCHMANN, Giuseppe
Arnaldo BONAVENRTURA
Baritono, nato a Lussinpiccolo il 14 luglio 1852, morto a Roma il 6 febbraio 1925. Disertore dall'esercito austriaco e perciò condannato a morte, si recò nel [...] a La serva padrona, dall'Orfeo del Monteverdi al Mosè del Rossini, a La forzadeldestino, al Don Carlos, al Re di Nel 1907 cantò alla presenza di Pio X, per intercessione del quale poté ottenere di essere amnistiato dall'Austria e di rivedere ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] a tutte le forme strumentali, costretta dal suo stesso destino artistico, dovette poi abbandonare l'arringo sinfonico, per dedicare le sue forze migliori al teatro melodrammatico. Soltanto sullo scorcio del sec. XIX si ebbe una ripresa anche nella ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] (a cura di), Nazione e Controrivoluzione nell’Europa contemporanea. 1799-1848, Guerini e Associati, Milano 2004.
Ch. Duggan, La forzadeldestino: storia d’Italia dal 1796 a oggi, Laterza, Roma-Bari 2008.
G. Galasso, Sicilia in Italia: per la storia ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...