SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] riferimento esclusivo della regina, contribuendo a indebolire ulteriormente la forza politica di Beccadelli.
Di fatto, l’azione di che segnò definitivamente il destinodel suo ruolo a corte.
Dopo l’allontanamento dalla guida del governo, sostituito da ...
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VITO, Francesco Maria Gerardo
Antonio Magliulo
– Nacque a Pignataro Maggiore (Caserta) il 21 ottobre 1902, da Federico e da Rosa de Vita.
In pochi anni conseguì tre lauree presso l’Università di Napoli: [...] e il destino dell’economia di mercato, intorno a cui si svolse la riflessione dei grandi economisti del tempo. I edizione 1930 e III edizione ‘rifatta’, 1939); Risparmio forzato, cicli economici ed economia regolata, estratto da Giornale degli ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] provinciale, si concretò l'impegno del D. per una "manifestazione collettiva delle nostre forze industriali, artistiche ed agricole, sintesi meridionale adriatica, fosse attuato nel 1913 e gli destinò un finanziamento di 100.000 lire. Difficoltà di ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] dall’ostilità degli eredi. Un legame, peraltro, destinato a procurare danni alla sua immagine pubblica anche nel ruolo della ‘fortuna’, ma per la propria forza militare e strategica. Durante le discussioni del 1658 fece notare come «per una guerra ...
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MARUFFO, Matteo.
Riccardo Musso
– Nacque probabilmente nel secondo quarto del XIV secolo. Sembra fosse uno degli otto figli di Francesco, mercante tra i più ricchi e influenti della Genova del Trecento, [...] , e abbandonò al suo destino la disperata sortita dell’esercito M. ritentasse per la terza volta di forzare il blocco. Stando così le cose, 1551, cc. 123v-125v; C. Pagano, Delle imprese e del dominio dei Genovesi nella Grecia, Genova 1846, p. 112; L ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] illuministe anche nel campo artistico. Suo punto di forza fu la capacità di ambientare perfettamente le proprie Per festeggiare questo evento Pacassi disegnò una fontana destinata alla piazza del Corno di Gorizia, proprio davanti al palazzo degli ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] sue idee: «La maggioranza ha la forza ma non la ragione. L’uomo , 17 ottobre 1946, p. 1).
Il comandante del carcere Regina Coeli disse a Giuseppe Mariani: «Non [...] sono uomini veramente degni di un destino migliore di quello che la sorte ha ...
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ORSINI, Domenico
Silvio de Majo
– Nacque a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il 30 novembre 1841, da Raffaele e da Teresa Giordano, ultimo di undici figli di uno 'sfarinante' di grano.
A 13 [...] macine a forza animale o idraulica con moderni impianti a vapore, sotto la spinta prima del grande , L’arte bianca. Mulini e pastifici dall’Unità al fascismo, in Napoli, un destino industriale, a cura di A. Vitale, Napoli 1992, pp. 240 s.; S. ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] Bastoni, vinta dal M. nel 1886, segnò il suo destino. Le 600 lire annue gli diedero la possibilità di trasferirsi a del figlio sedicenne Alberto avvenuta nel gennaio del 1907 per polmonite. L’episodio colpì duramente il M. che trovò la forza ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Firenze et del fine che poteva havere lo stato di quella famiglia (ed. von Albertini, pp. 365-375).
L'opera, non destinata alla divulgazione scelta fra tre diverse strategie: difendersi con forze proprie, servirsi di aiuti esterni, oppure accogliere ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...