PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] sapeva di non avere la forza per tenere testa ai a Pienza. Altri interventi furono romani, ma destinati alla gloria familiare: il monumento funebre per Pio infine L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, Roma 1932, pp. 645- ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] grande valore. Un film che ha al centro la forza della memoria individuale e collettiva, ma nel quale emerge di Fellini non è difficile rintracciare fra le pieghe del racconto o nel destino dei personaggi elementi di speranza (per un futuro migliore ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Commedia; è questa la concezione eroica della vita umana, in cui consiste l'altissimo valore ideologico del poema, la sublime parola di fede nelle forze ideali e nel destino dell'umanità, che l'A. ha trasmesso alle età successive. Né si creda che la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] monasteri dell'Ordine, mentre gli allievi più promettenti erano destinati ad un collegio centrale (S. Anselmo) con sede un passaggio che alludeva alla Francia elogiò "la forza e la costanza" dell'episcopato, del clero e dei fedeli di fronte ad "una ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] osservazioni ed esperienze, nel cui resoconto traspare tutta la forza di una mentalità razionalista e volontarista, aliena dal di P., sopraggiunta poco dopo, lasciò in sospeso il destinodel sovrano boemo. Il pensiero dominante di P. in quanto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Martina: Busiri Vici, 1966).
Nel gennaio 1814 le forzedel Murat, ormai deciso a scindere le sue sorti da ). Rifiutò invece l'assegno relativo di 3.000 scudi annui destinandoli a sovvenzioni all'Accademia romana di archeologia, all'Accademia dei ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] marcare quindi, anche col tratto onomastico, l'eccezionalità del proprio destino.
"Usci ...dal Seraglio con gran favore", alla quiete". Il primo, istigato dal C. preme per azioni di forza contro Venezia, il secondo se non altro per odio verso Sinān e ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] costretto a rimanere ad Urbino sino al febbraio del 1440.
Un forzato riposo tutt'altro che sgradevole dal momento che volta a botte è dominata dall'aquila dei Montefeltro, destinato alla biblioteca, sistemata così a sinistra dell'ingresso principale ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] e CP nel caso del modello epiciclico. In tal modo è prodotto il modello iniziale (destinato a essere complicato) per soltanto al suo interno) si trasmette, a partire dall'astro, la forza vitale interna, che lo fa muovere così come si muove. Passando ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e l'esperienza maturata in precedenza furono decisivi nella destinazionedel F. come legato al seguito dell'esercito pontificio nella presenti tra Orazio e Ottavio da un lato, le forzedel fuoriuscitismo fiorentino e i contingenti francesi: non cessò ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...