FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] allo scopo di chiarire l'atteggiamento delle varie forze politiche nei confronti del suo governo. Nel discorso alla Camera, dopo del fascismo insieme con filofascisti), il destino dei secondo ministero Facta appariva più precario del precedente ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] anni, nel 1727, in forza di un matrimonio voluto da abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva ancora nutrire X (1960), 1, pp. 15-18; U. A. Pini, Acrobazie poetiche del Frugoni per la supposta gravidanza di E. Farnese, in Arch. stor. per le provv ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] I, 731). Abbisognava ancora, però, che quella colpa costituisse un destino, non un errore; ben lo vide Francesco De Sanctis (a vicende del Cardenio dell’uno e dell’altro: soprattutto, è il fatto di aver avuto la grandiosa forza di rappresentare ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] comandi centralizzati che utilizzavano una forza idrodinamica (poi sostituita agli inizi del Novecento con i primi apparati zona di Codigoro; nel 1886-87 la sua Società lo destinò a studiare l'organizzazione dei porti europei nella commissione a ciò ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] la solitudine, dalla tendenza alla riflessione e da una forza morale non comune che le permise di affrontare, con vide in lui il promotore del vero rinnovamento nazionale e di un nuovo principio di educazione destinato a costituirne la premessa. ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] fermo del Tazzoli (27 genn. 1852) e i successivi arresti e confessioni a catena, finiva in un processo destinato a processo, le dure condizioni di vita del carcere della Mainolda e trovando nella forza di volontà e nella saldezza dei nervi ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] il giovane attore che aveva scelto come protagonista del suo film e si imbarcò con lui per una difficile gavetta. Alla fine, se per forza dobbiamo proprio dare un senso alla sua morte degli uomini, il triste destino di nascere ribelli e diventare ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di smarrimento. Fu allora che dal folto del bosco il L. vide uscire un vecchio frate, destinato a ripresentarsi più volte nella sua vita e l'altra della resistenza alla forza pubblica. E a conclusione del dibattimento la giuria emise un verdetto che ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] scena il personaggio immerso nel suo destino, ma l'uomo che hanno mi sento più protetto".
In un altro momento del film lo vediamo seduto all'aperto, nel giardino piccola parte dei suoi film. Non voglio forzare in alcun modo questa sua scelta con mie ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] corsi del Riehl, del Lasson, del Simmel, del Harnack, dello Spranger, del Dessoir, del Münsterberg e del Wilamowitz sociale nascessero le forze idonee alla sua ricostruzione. L'idea dell'uomo che costruisce il suo destino secondo un universale ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...