CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Nel frattempo avevano preso il sopravvento altre forze, in netto contrasto con gli sforzi di avrebbe visto la conclusione. Quando la proroga dell'agosto 1538 suggellò il destinodel concilio di Vicenza, il C. era già gravemente ammalato.
Morì ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] le vie consolari. Qui si allineano costruzioni grandiose, a volte destinate alla memoria di un singolo, e sepolcri più modesti, cippi alla perdita del congiunto o del componente del gruppo, l'individuo può allora disporsi ad assimilarne forze e ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] pretese e delle possibili azioni di forza esercitate dal rettore papale del Ducato nei loro riguardi.
Nello stesso sul tappeto rimanevano numerose, complesse e tutte ancora aperte: il destino della Corona d'Aragona e di quella di Sicilia, la libertà ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] del Della Rovere si andava offuscando. Non appena asceso al soglio, Leone X destinòforza della Repubblica, l'argomentazione della sua sovranità e la difesa del suo dominio. Nel quadro politico e culturale del Cinquecento inoltrato, il lavoro del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] che era riaffiorato con forza e implicazioni inedite. Si trattava dell’eterna questione del rapporto fra utile e onesto devota, dando alle stampe Del Purgatorio (1615).
Dopo aver destinato ampia parte del suo cospicuo patrimonio alla Compagnia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] giuridica, una «forza irresistibile» che congiunge i due processi in un medesimo destino. Se l seguenti.
Il Trattato sulla competenza è pubblicato come parte I, 1° vol., del Commentario del Codice di procedura civile per gli Stati sardi, a cura di P.S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] sostanzialmente dissenzienti, sembrano segnarne indelebilmente il destino. Ma seguiamo il filo del discorso del papa.
Nella Chiesa, che è quale si manifesta lo scopo del papa, quello cioè di affermare con forza l’unità della Chiesa, porterebbe ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] creazione culturale e politica del nazionalismo, che questo tende a tradurre in realtà agendo come forza unificante in un di fatto e non mere costruzioni ideologiche, non siano destinate a scomparire, come mostrano il risveglio delle nazionalità e ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] parziale; d) misure miranti a impedire nascite all'interno del gruppo; e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo ad un altro. 3) una volta per tutte e che le classifica come destinate a una potenziale eliminazione. Su questo processo, ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] ella divenne erede del trono paterno in forza della legge di successione stabilita nella prammatica sanzione del 19 aprile 1713 . T. parlava delle sue "quattro colonie italiane". Il destino più brillante, ma infine più triste, toccò a Maria Antonietta ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...