BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] nato non dopo - o almeno non molto dopo - la metà del secolo (difficile sembra poter dire di più e stabilire un termine ante destino della riforma durante i decenni successivi alla morte di Gregorio VII, il vario configurarsi dei gruppi e delle forze ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] stesso quinquennio entrò in contatto con Pietro di Tarantasia, destinato a diventare molto più tardi suo immediato successore con da Brindisi in occasione della Pasqua del 1276, per collegarsi con le forzedel Paleologo, concentrate in Valona. G. ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] nell’anima», nella perdita di acutezza nell’intelligenza, di sensibilità del cuore, di forza nella memoria, fino ad arrivare all’indebolimento del fisico che attraverso «impuri contatti» è destinato a «contrarre malattie terribili»30, con l’utilizzo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] – ma la Shoah venne spesso intepretata come inevitabile destinodel popolo ebraico, punizione anzi per non aver riconosciuto Gesù di Edgardo Mortara (il bambino ebreo convertito a forza dalla Chiesa a metà Ottocento), implicitamente additando nella ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] esso politico, che vide prevalere forze e poteri disinteressati ai destini dello Stato di diritto. Lo Il regionalismo di Luigi Sturzo, in Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Atti del Convegno Internazionale di studio (1971), II, a cura di G. De Rosa, ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] risultata appieno comprensibile agli uomini e dotata di una forza cogente in grado di ricondurli tutti sul cammino della funzione di mediazione tra il Padre e gli elementi del mondo, altrimenti destinati, come si è visto, alla dispersione. Il regno ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Chiesa, sia pur parzialmente, la politica antisemita del regime e rappresentò una forza di mediazione fra razzismo e antigiudaismo, tra che degli ebrei convertiti e di abbandonare al loro destino gli ebrei rimasti tali. Ché questo non rappresentava ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] convinto che le stelle esercitino un 'influsso' sul carattere e sul destino delle persone, il 42% legge l'oroscopo almeno una volta web. Si sostiene che il monitor del computer possieda in sé la forza magica del cosmo e anche che il doppino ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] la fede nel proprio destino e una personalità sfolgorante a dare coesione e forza a quest'insieme di au Moyen Âge, Paris 1989.
P. Landau, Federico II e la sacralità del potere sovrano, in Federico II e il mondomediterraneo, a cura di P. Toubert ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] il compito di vigilare sulla salute ormai precaria di Francesco, forzando in qualche caso la sua stessa volontà ad accettare i E. infine è destinata la particolare benedizione del santo al momento della morte. Nella biografia del Celano il vicario ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...