Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] si capacita della forzadel Partito comunista in un paese come l’Italia – che idealmente accosta alla sua Polonia – del quale non restituire l’uomo al suo vero essere e al suo vero destino: riconoscere la solidarietà dell’uomo con la natura, e nello ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] autocefale seguono secondo l'ordine tradizionale, acquisito in forzadel diritto canonico. Però, sebbene tale gerarchia implichi vita liturgica, sulla tradizione patristica e su una visione deldestino umano e cosmico in termini di ϑέωσις, ha certo ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] degli Inferi. In quello femminile, a Khepat seguono le dee deldestino, una serie di paredre e dee minori (Bittel 1975).
Dèi mito riecheggia questa dipendenza reciproca: per sconfiggere le forzedel male, personificate dal serpente Illuyanka, il dio ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e le altre forze sociali per contribuire alla formazione delle decisioni necessarie a far progredire sotto tutti i profili l’intera collettività nazionale, nel convincimento che «la classe politica […] non è […] la sola depositaria deldestino» di ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] da facili egoismi. Lo Stato doveva farsi carico deldestino dei suoi membri, della loro felicità ideale e educativa prodotta dai cattolici italiani e nella sua consegna a forze incontrollabili, indirizzate, per una sorta di eterogenesi dei fini, ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] un interessante Piano decennale per l’istruzione, in forzadel quale, per gli anni 1959-1969, veniva prospettato come tale non ebbe alcun seguito; ma le sue idee erano destinate a riemergere nei dibattiti più recenti: sulle posizioni dell’on. Bruni ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a P. della prima redazione del De falso et vero bono, un dialogo sui temi della natura e deldestino dell'uomo composto tra il 1464 a Rimini, pur di ottenere lo scopo di riconciliare tutte le forze cattoliche contro i Turchi. Il re di Napoli, che si ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] più scarni – specie quelli bellici – e s’annuncia risolvibile, senza forzare il poi nel prima, in un salto di qualità, in una risposta e dispari / come un luogotenente deldestino». Per concludersi, lungo l’«erta felice» del divino, con i volumi di ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] 1943, erano infatti riemersi i temi della pace religiosa e deldestino dei Patti Lateranensi, verso i quali si consolidò un duplice atteggiamento: mentre il Trattato era considerato da tutte le forzedel Cln un dato di fatto non in discussione, il ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] dava alle stampe il suo Rosmini e Gioberti, un libro destinato a segnare con forza, in campo sia laico che cattolico, l’interpretazione della gnoseologia e della metafisica del filosofo di Rovereto. Sulla scia di Bertrando Spaventa, infatti, egli ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...