GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G., è la forza che anche il proletariato italiano ha conquistato come "riflesso della "forza" del proletariato russo" (ibid lei si sviluppò nel tempo un legame destinato a essere parte rilevante del complesso intreccio di rapporti e di conflitti con ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] far emergere nuovi leaders. Poiché si tratta di un'istituzione destinata a sopravvivere a qualsiasi regime, anche a quelli con cui . A seconda della forzadel regime, si concederà ai notabili tradizionali una parte del potere. Sarà lo sviluppo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] da cui era circondato.
In ogni caso, il passo che doveva decidere il destinodel G. era compiuto. Ed è quanto meno dubbio che, se lo compì anche per salvare la riforma dalle forze che l'avversavano e minacciavano di impedirne l'attuazione, quel passo ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] piccolo numero di persone che detengono i capitali dispone deldestino degli altri tutto è falso, tutto è stupido, , pp. 3-4). Bisogna dire comunque che un certo grado di forza fisica è insito in molte forme di azione collettiva, che hanno certamente ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] spazzato via F. rendendosi una volta di più arbitra deldestinodel Regno. Si decise quindi a legare il figlio sarebbero arresi, ne era sicuro, senza avere lottato con tutte le loro forze.
Morì il 25 genn. 1494 a Napoli.
Quest'uomo tenace conservò la ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] come soggiunge il Nardi, che "anche al Bentivogli al tempo destinato successero le cose altrimenti che ei non si pensava", e che del signore cittadino accorto e deciso.
La migliore testimonianza alprestigio ed alla forzadel B. la diedero del resto ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] nei secoli, diventa dal 1840 in poi la questione deldestino dell’impero ottomano.
Le riforme (tanzimat)
L’ultima fase mari caldi, nonché la fiducia nella capacità di contrasto delle forze tedesche (dal 1913 il generale Liman von Sanders si trovava ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] si conveniva che il secondo figlio del re, Giovanni, raggiungesse con forze consistenti Napoli per la fine di di trentun anni.
G. espresse la sua disperazione per questo tiro deldestino: "Figliuol mio, ché non sono morta io? Mai sarò consolata ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] che avrebbe anch'essa contribuito a segnare il destino della Santa Romana Repubblica, consente di allargare il Il monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forzadel confronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'uomo di mondo, ma aggiungeva che la dignità e la forza che trasparivano dal suo carattere erano mitigate dall'espressione di intensità coloni inglesi in rivolta presto sarebbero divenuti "arbitri deldestino dell'America e della sorte dell'Europa", e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...