Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] si capacita della forzadel Partito comunista in un paese come l’Italia – che idealmente accosta alla sua Polonia – del quale non restituire l’uomo al suo vero essere e al suo vero destino: riconoscere la solidarietà dell’uomo con la natura, e nello ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e le altre forze sociali per contribuire alla formazione delle decisioni necessarie a far progredire sotto tutti i profili l’intera collettività nazionale, nel convincimento che «la classe politica […] non è […] la sola depositaria deldestino» di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] un interessante Piano decennale per l’istruzione, in forzadel quale, per gli anni 1959-1969, veniva prospettato come tale non ebbe alcun seguito; ma le sue idee erano destinate a riemergere nei dibattiti più recenti: sulle posizioni dell’on. Bruni ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] ritirare.
Queste grandi oscillazioni pendolari deldestino storico europeo dopo la Rivoluzione francese W. Hellpach, avevano fatto comprendere che la convinzione del leader è alla base della sua forza di suggestione sul gruppo. E la riflessione sul ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Alla fine l'analisi aprirà uno spiraglio sulle "potenze deldestino", sui vissuti radicali dell'esistenza, seguendo le vicende sessualità a energia, senza farne almeno una specifica forza motrice delle manifestazioni energetiche nel soggetto umano: l ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] testo, che è dotato di un suo proprio destino.La diade letteratura-società diventa paradossalmente quella lettura- l'imaginaire, Paris 1975, pp. 147-243 (tr. it.: La forzadel romanzo, Palermo 1980).
Cawelti, J.C., Adventure, mystery and romance ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] più scarni – specie quelli bellici – e s’annuncia risolvibile, senza forzare il poi nel prima, in un salto di qualità, in una risposta e dispari / come un luogotenente deldestino». Per concludersi, lungo l’«erta felice» del divino, con i volumi di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] dava alle stampe il suo Rosmini e Gioberti, un libro destinato a segnare con forza, in campo sia laico che cattolico, l’interpretazione della gnoseologia e della metafisica del filosofo di Rovereto. Sulla scia di Bertrando Spaventa, infatti, egli ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] divisi tra di loro, re e condottieri non erano uomini deldestino ma individui astuti, spinti il più delle volte dall'ambizione Darwin riteneva altresì che la forza propulsiva dell'evoluzione umana fosse lo sviluppo del cervello, e i darwiniani ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] che componevano l'uomo, comuni anche agli dei: il corpo, l'ombra, la forza vitale (ka) e le due parti spirituali, l'akh e il ba. Ogni nel corso del tempo, ma rimase sempre ben distinta la concezione deldestino ultraterreno del sovrano da quella ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...