PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] sincera delle nazioni» e il cui futuro dovrà essere caratterizzato da «forza di coesione» e «volontà di integrazione» (ibid., pp. 72 atteggiamento nettamente contrario alla nazionalizzazione dell’energia elettrica e, più in generale, alla svolta del ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] stabilimenti svedesi per la produzione di cellulosa e di energia elettrica, la fabbrica di Verzuolo venne dotata nel 1906 di fabbriche della Burgo, che disponevano di 102 mila HP di forza motrice, coprivano con 120.000 tonnellate annue un terzo della ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] prevista da Hideki Yukawa nel 1935, mediatrice della forza nucleare e responsabile del decadimento beta, quindi in la particella di Yukawa: soltanto i mesotroni di carica elettrica positiva, arrestandosi in un materiale qualsiasi, decadono con vita ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] straniera, sia per l'abbondanza di energia elettrica e materie prime (cellulosa esclusa, che del segno di sostanziali trasformazioni tecnologiche oltre che di un imperioso dominio sulla forza lavoro - scendeva da 39.000 del dicembre 1929 a 30.000 ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] della medesima alle Ferrovie dello Stato e ad altre società elettriche operanti in zone limitrofe, come la Terni e la Selt alla "Larderello, società per azioni per lo sfruttamento delle forze endogene". La nuova società veniva dotata di un capitale di ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] la nota esperienza della pistola di Volta, ebbe la prima idea di ricavare forza motrice dalla espansione di un miscuglio di idrogeno e aria incendiato dalla scintilla elettrica. Ebbe inizio così una serie di esperienze (che erano tanto frequentemente ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] elettrodomestiche Ignis di Guido Borghi e figli. Le cucine elettriche Ignis si segnalarono alla Fiera campionaria di Milano del 1946 il B. per quanto riguarda i rapporti con la forza-lavoro, improntati a un ruvido e patriarcale paternalismo, tipico ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...]
Di particolare importanza è la memoria del 1863-64, Teorica delle forze che agiscono secondo la legge di Newton e sua applicazione alla elettricità col suolo e in presenza di una massa elettrica concentrata in un punto. Anche interessante è ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] agenti esogeni in grado di sommarsi o sottrarsi alle forze endogene predette. In base ad una sua teoria Alberto in Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico e la tutela del tram e del telefono, in Corriere toscano, Firenze, 8- ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] della direzione del moto rotatorio, ma che la intensità della forza repulsiva, nel primo caso, è maggiore della attrattiva che ha , ad un insieme di leggi empiriche (Sulle azioni elettriche dei corpi non conduttori soggetti alla influenza di un ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...