AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] l'Unione democratica, di una più vasta alleanza di forze politiche per una "nuova democrazia", l'A., ancora studente conteneva le linee di ricostruzione dell'Italia, assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia del lavoro" ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della ricca biblioteca personale che conteneva i testi fondamentali dei principali riformatori europei. Datata 3 marzo 1560 Varchi, nel maggio '60: "E credo che a l'ultimo sarò forzato a finirla per ogn'altra via, e vengano che vuole". L'allusione ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] c'era quella "prova" del teorema del parallelogramma delle forze che egli poi userà nelle sue lezioni. Anche il fu importante nel rendere accessibili ai teorici i principi fondamentali della teoria quantistica dei campi. Numerosi cultori tra i ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , girando intorno all'isola Tiberina, concentrava la sua forza contro il terzo pilone, suggerì di eliminarlo, collegando F. realizzò una serie di progetti con un approccio fondamentalmente diverso: egli suggerì infatti di elevare su un piedistallo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] principio, e aventi uno scopo unico, cioè il predominio della forza sul diritto". L'Introduzione intendeva porre le basi di un organico , europeo, universale", promotore di "una rivoluzione fondamentale negli ordini umani del cattolicesimo" e di una ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e passione. Inoltre, il C. confessa la sua forzata conversione alla letteratura (da homo faber in homo dicens), Maier, in Opere di B. C., Milano 1968. Aparte le fondamentali pagine del Baretti (citate nel corso della voce), va ricordato lo scritto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , e a cui spetta quindi il compito di volgere le sue forze alla riforma della Chiesa e alla sconfitta dei Turchi. Si tratta di ll. V-X), dei nomi di Dio. Nell'opera, fondamentalmente esegetica, confluiscono elementi di varia natura, in un'esuberante ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] re e dei vescovi, gli fu posta tra le mani a forza la bacchetta con cui il re gli aveva conferito l'investitura e e 159), l'edizione cioè che fino a ieri era considerata fondamentale, mostra gravi lacune. Essa è stata ora sostituita dalla edizione di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] 'estero, sottolineandone il carattere di "costituzione fondamentale perpetua della Toscana". La neutralità doveva, L'indomani, il generale P.-L. Gaultier de Kervegnen, comandante le forze d'occupazione, intimò a F. di lasciare la Toscana, nel termine ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e viscerale spirito di competizione, intendeva correre: girare dal vero e non in studio una parte fondamentale del film, la tempesta, con il mare a forza sei, nella quale si nasconde la chiave della storia.
La sceneggiatura piacque a tutti i ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...