Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] , in Svezia G. Cassel e K. Wicksell, pubblicarono tutti delle opere fondamentali, nello spirito del nuovo modo di fare scienza economica. E nel giro questa, che Sen (v., 1993) contesta con forza quando sostiene che la razionalità non può non avere a ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] legato al filosofo napoletano P. Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il quale indice oltre il frontespizio, con il titolo Principii fondamentali di Economia pubblica e di finanze tratti dalle ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] di persone e di cose. È così che le nuove forze meccaniche hanno cominciato a vincere i residui vincoli del localismo feudale Ma non è più così. La rottura della catena politica fondamentale, la catena Stato-territorio-ricchezza, e la conseguente fine ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] capacità di accrescimento della ricchezza attraverso l'espansione della forza lavoro occupata. Secondo Smith il 'valore reale' 'altra nelle relazioni di lungo periodo fra aspetti economici fondamentali quali la dinamica delle popolazioni da un lato e ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] un settore industriale molto concentrato. La conclusione fondamentale, allora, è che, verosimilmente, un imprese sono grandi e poche, la possibilità di entrata ripristina la forza del meccanismo di mercato e costringe le imprese ad agire secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] ’evoluzione del pensiero economico e ha costituito un riferimento fondamentale per definire le leggi generali dell’economia.
Quando, nel composita realtà agricola, e dettero certamente forza e legittimazione alle varie energie intellettuali impegnate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] il San Carlo era stato costretto a imporre una riduzione forzata degli interessi di due punti sul nominale, a sua volta Fuoco (Giuseppe de Welz), La magia del credito svelata. Istituzione fondamentale di pubblica utilità, 1° vol., Napoli 1824.
F.M. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] " (pp. 5 e 11), il "moto per cui le forze antagonistiche tendono a comporsi in un regime di equilibrio" (p. 13 era nel frattempo legato, una relazione su "I principi fondamentali del nazionalismo economico", dove la teoria dell'"ottima" dimensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] credito e beneficenza. Ma questa era anche la novità e la forza del nuovo istituto.
Nel corso del tempo gli statuti originari si attivò in più direzioni per rimettere in sesto il fondamentale servizio di prestanze di un Monte che con il dominio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] delle terre incolte dei latifondi e a scontri cruenti tra le forze dell’ordine e le bande manovrate dai proprietari terrieri. Le di durissime critiche ma, in realtà, parte fondamentale di una strategia industriale nazionale che utilizza accortamente ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...