FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] Resistenza durò meno di un anno, ma giocò un ruolo fondamentale nella maturazione di Fallaci. In quei mesi, infatti, la giovanissima visitando sul terreno molte volte il comando italiano delle forze di pace nel 1983. Il romanzo è una condanna ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] proprio genere letterario novecentesco. Come pagina di vibrante forza letteraria può leggersi il breve intervento con cui compiutamente la convinta e appassionata rivendicazione del compito fondamentale del critico vòlto a ricostruire il profondo ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] auctoritas, cioè di un ruolo intellettuale che acquista forza nella celebrazione del potere da cui è dipendente. ed altri rilievi più specifici, un motivo di condanna emerge come fondamentale, indicativo dell'ideologia del D.: la pastorale è un genere ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] da Mazzini di rilanciare la cospirazione a Genova facendo leva su forze fresche; e il M., che nel marzo del 1847 era entrato poetica al pensiero di Mazzini, riprendendone le parole d'ordine fondamentali (Dio e Popolo; il mito della terza Roma; il ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] una legge scritta che non coincide con una legge, concepita come forza valida per tutti; poi, vi sono le leggi che l’ 1989, p. 13). Gigante fece tradurre in italiano la fondamentale opera di R. Pfeiffer, Storia della filologia classica. Dalle ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di W.B. Yeats. L'incontro con l'opera di Yeats fu fondamentale per l'evoluzione letteraria, e probabilmente anche umana, del M. che sempre fedele. In moltissime occasioni il M. afferma con forza la sua visione della letteratura, vista come un'attività ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] e senza maestro, "con l'aiuto d'altre lingue et per forza di riscontri al modo delle ziffere". Se è veroinfatti che la la più importante è il Libro di Michele della Torre (fondamentale codice perduto esemplato a MontpeWer dall'alverniate Miquel de la ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] G. Chiabrera, il cui insegnamento, in particolare, è fondamentale per l'assetto metrico di parecchie canzoni. Il G. dà voce, di fatto, al programma poetico del G., rivendicando con forza la possibilità di rendere immortali gli eroi ("condur poss'io / ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] da Bosco. Oltre a costituire un contributo fondamentale nella storia critica di Petrarca, il saggio segnava Dio che comprenda tutto ma in cui tutto si annulli, e l’incoercibile forza del sogno dall’altra, che lo trascina a concepire un Dio riposo ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] una sua ragione di validità. Per A. il periodo milanese rimase fondamentale, ché tutta la sua vita, per quel che è nota, nei funzionari di origine provinciale uno dei suoi punti di forza. Così quando cercò di arginare la reazione antibarbara e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...