CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] vescovo G. Fontana (benché riluttante e quasi costretto a forza) lo benedisse e assistette alla cerimonia del giuramento di fedeltà della sua resa. Ma non fu la sola: ebbe gran peso anche la situazione interna del ducato ferrarese. Molti nobili e ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] settembre 1642 e il 24 settembre 1643) riguardavano la «forza della percossa», ossia l’effetto prodotto dall’urto di un Nuncius, XI (1996), pp. 123-134; Horror vacui? La scoperta del peso dell'aria ovvero l'esistenza del vuoto: omaggio a E. T. (Catal ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] proteggere gli equilibri politici di centro, riducendo il peso delle opposizioni di sinistra e di destra. Nel saggio di fronte alla crisi della formula centrista, il G. cercò di forzare i tempi inducendo la DC ad aprire il dialogo con i socialisti ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] del 1874, nei quali troviamo come punti di forza i richiami patriottici e nazionalistici sostenuti da una decisa Come è successo ad altri intellettuali dell'epoca, anche di maggior peso e statura, da Oriani a Mosca, Turiello, Pareto, anche il ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] disordini» (Boscolo, 1962, p. 73), ma il cui peso sarebbe gravato tutto sul Tesoro regio e sulle risorse isolane. nuove imposte, del blocco dei pagamenti di Tesoreria, della forzata vendita delle tratte, dell’utilizzo dei gioielli lasciati dalla madre ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] non diverte punto l’orso, ma alla quale pure non rade volte è forza che faccia buon viso e dica: Signori e Signore! La bestia è qui dettata da Giulia di Barolo la seguente epigrafe: «Sotto il peso della croce imparò la via del cielo e l’insegnò. ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] sembra convergere nell’additare, quale punto di forza e originalità di pensiero del M., la sua philosophie, I (1994), pp. 127-134; R. Rapino, C. M. L’asintoto il peso l’assoluto impossibile, Bomba 1994; A. Arbo, Musica e persuasione in C. M., in ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] più rigorosamente architettonico frena lo slancio, l'immensa forza di espansione. In tale misura, nel calcolo sottile il fatto più importante della cultura di questo momento, per il peso che ebbe nello stesso svolgimento di Giotto. È da aggiungere ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] prima che nella politica, nel suo uso dello «spettacolo [in sé] come forza di resistenza» (Modena rivisto, in Quaderni di Teatro, 1983, 21-22 sovvenzionate dai governi – considerando il loro effettivo peso rispetto alla vita teatrale e all’arte dei ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] osservato W. Belardi, da Ascoli alla disciplina).
Nonostante il peso dell'insegnamento, il C. non rallentò l'attività di che egli dice. Il gruppo sociale, quindi, rappresenta la forza conservatrice e a lato dell'innovazione continua e costante vi è ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...