PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] politica tesa a colpire ogni tentativo di creare forze autonome e centrifughe all’interno del cattolicesimo. Senza sovranità temporale dei papi, un pontefice fu costretto sotto il peso della sconfitta militare a cedere grossa parte dei suoi domini, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Bari; Ascanio Maria a Perugia; L. a Pisa.
Costretto a una forzata inattività, L. avvertiva il "perdersi la sua zoventude"; la sola " - nell'ininfluenza di Firenze e di Napoli - il peso relativo di Milano lievitava e risaltava l'eminenza di L., ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] luglio 1653), anche se la guerra civile di quei mesi pesò fortemente sull’economia e la società francesi.
Durante quest’ultimo degli Asburgo di Vienna nel mondo germanico. Ormai in posizione di forza, il M. mirava non a una disfatta della Spagna, ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] 'età tra i due fratelli e la considerazione del peso delle consuetudini tradizionali nella gestione di tali imprese di famiglia alla sua morte, nel 1760. A questa immagine ha dato forza e colore pure la fortuita testimonianza - segnalata già da Fiocco ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] sulla terraferma. Può darsi che si possa mettere questo atto di forza di Ottone anche in rapporto con le sue relazioni con Bisanzio necessari a chi volesse mantenersi al potere (basti pensare al peso avuto dal populus al momento della rivolta del C. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] al potere dei fascismo, il primo privilegiava il peso dei ceti più arretrati del paese - piccola borghesia il 10% dei voti, risultato che certamente non rappre-. sentava la forza reale che essa conservava nel partito. Nel progetto di tesi presentato ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] a quelle questioni che potevano mutare gli equilibri e i rapporti di forza in seno alla famiglia. Se qualche divergenza si era avuta nella delle Entrate, chiamati a sostenere economicamente il peso dell'espansionismo signorile: di qui una fortissima ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] e di ripiegamento difensivo. Calante il peso relativo della Serenissima epperò compensato da una tal determinazione nel comando del centro sulla periferia da non escludere il ricorso alla forza pur d'imporre il piano. Il quale - c'è da aggiungere - è ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] Massa e il vescovo di Volterra che avrebbero avuto gran peso nell’affermazione dei Tolomei negli ultimi decenni della prima metà ben al di là della sua personale vicenda, segnò con forza la nuova fase della storia del lignaggio che allora si apriva ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] " (pp. 5 e 11), il "moto per cui le forze antagonistiche tendono a comporsi in un regime di equilibrio" (p. 13 profondamente diverse, con interlocutori meno autorevoli e sotto il peso di un'armatura giuridica talvolta paralizzante. Per questo gli ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...