Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] Noto giurista, questi aveva deciso di investire il peso delle ricchezze accumulate dai predecessori in un’impegnativa partita scala europea che gli assicurava ben altre armi contro le forze più retrive della società lombarda. Da qui, all’indomani del ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] l'anno successivo (Le forme di lotta e di solidarietà).
Il peso ed il ruolo che il C. ebbe in questa fase nelle vicende la piena espansione. Restavano però del tutto indefinite le forze sociali capaci di una così profonda trasformazione del paese, se ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] . L'insegnamento dell'Alciato non poté essere senza peso: troppo energico era il suo esempio di accortezza pratica dunque ad essere chiamata in causa per risolvere, con la forza decisiva dei fatti, questioni che non potevano più trovare soluzione sul ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] cui nell'autunno del 1546 si era impadronito con la forza) nelle mani di un depositario, dovette farlo in quelle compromesso con i Francesi, nel maggio 1548 a Milano, sul C. pesò l'onta di non aver fatto molto per evitare questa sorte al nipote ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] non mancasse l'attitudine a veder concretamente il giuoco delle forze sociali sotto le vicende della coltura: una attitudine che egli pure ebbe, ed abbastanza a lungo, un forte peso nella formazione delle nuove generazioni italiane di quei decenni. ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] orchestra (1982), una sorta di requiem dall’impressionante forza espressiva, Atem: due tempi e un intermezzo ( , Fl., 2012 (Open Access Dissertations. Paper 731); F. D. Gravità senza peso, Atti del convegno […] Parma 2013, a cura di C. Felici, Lucca ( ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] si fece una fama personale, svellendo il 17 marzo con la forza delle mani un'inferriata di quel carcere veneziano di ponte della Paglia della prigionia, come l'agiatezza dello zio Correnti dal peso delle multe pecuniarie. Con ritardo e con fatica, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di Savoia aiutata dai liberali di ogni colore che con forze riunite spezzano il giogo austriaco e la chiamano a libertà. pp. 121-140. Notizie bio-bibliograf. e valutazioni di vario peso e natura si leggono soprattutto in: B. Paoli, Esposizione stor. ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] capi fascisti veniva deciso quel movimento insurrezionale, nella cui effettuazione egli ebbe un peso decisivo.
Mentre De Vecchi e De Bono ritenevano le forze fasciste impreparate, il B., garantendo il perfetto inquadramento e l'efficienza, anche dal ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] costituzione in corrente politica autonoma, e poi il peso sempre maggiore assunto nella vita pubblica, come lesivi nel quale ammoniva che la solidità dei governi non si fonda sulla forza materiale, ma sui consensi. La protesta dell'A. raggiunse i ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...