DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] scacchi inferti dalle forze armate greche a quelle italiane, il D. decise di ripubblicare la Storia il nome del D. appare sin dall'aprile 1942 nei documenti dipolizia relativi al "movimento liberal-socialista", che la prima perquisizione della sua ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] oppugnati dalle autorità accademiche e dipolizia, che il C. suscitò prolusione (Alla storia della filosofia italiana, Pisa 1846), nell'annunziare con si comunica, e il nuovo reggimento delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] giacobini; la descrizione del F., in un rapporto dipolizia del 1799, come "occulto giacobino e ateo anche forze l'indusse a concentrarsi sui suoi ultimi lavori scientifici (completò gli articoli pubblicati nelle Memorie della Società italiana ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'E. divenne punto di riferimento ideologico diforze e gruppi della Destra italiana, in particolare giovanili, Fondazione Julius Evola, sette lettere di R. Guénon all'E.; Ibid., Arch. centrale dello Stato, Polizia politica, fasc. personale J. Evola ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordine pubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti i violenti e non è neanche bastato a...