Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] né il risultante né il momento risultante del sistema di vettori.
Medicina
In cardiografia, v. cardiaco è la rappresentazione delle forzeelettriche create dal cuore durante il processo di attivazione; la sua grandezza esprime il momento del dipolo ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] un sistema di particelle che interagiscano tra loro comunque (quindi non soltanto con forze d’attrazione gravitazionali, ma anche con forzeelettriche, magnetiche ecc.). Problemi del genere si presentano nello studio della struttura nucleare, nella ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] (elettroni di conduzione) nei conduttori sotto l’azione di forzeelettriche, o in qualche caso anche meccaniche.
Con l’assetto dell’ordine di 106 V. Sotto l’azione del campo elettrico terrestre, gli ioni nell’alta atmosfera, con eccesso dei positivi ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] singoli pori dei canali a differente permeabilità selettiva vengano aperti o chiusi. Esso implica chiaramente l'intervento di forzeelettriche nella membrana che genera potenziali d'azione, ma il suo meccanismo è ancora ignoto. Tra le possibilità vi ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] si ha la contrazione. Come aveva scritto a Ludwig nel 1847: "Dalle mie indagini emergerà, io credo, che sono le forzeelettriche emesse dalle molecole [...] a provocare i fenomeni di movimento nei nervi e nei muscoli" (Du Bois-Reymond 1927, p. 2 ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] riportate alcune caratteristiche dell'elettrocardiogramma normale di un soggetto a riposo.
5.
Vettocardiografia
Tutte le forzeelettriche create dal cuore durante il processo di attivazione possono essere rappresentate da un vettore. Questo vettore ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] fornire l’illuminazione pubblica e solo successivamente sono state comprese le grandi possibilità dell’energia elettrica per produrre forze motrici. L’idea di utilizzare le azioni elettrodinamiche per produrre lavoro meccanico risale, comunque, alla ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] V(P2)]. Poiché l’energia potenziale elettrostatica ℰ di una carica puntiforme q in un punto P di un campo elettrico è pari al lavoro che le forze del campo compiono quando q venga portata da P, lungo un qualunque percorso, fuori dal campo (assumendo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] il loro effetto anche a distanze assai maggiori (esse sono forze a lungo raggio di azione).
La scoperta del n. e hanno sempre I semintero; b) nessun n. possiede un momento elettrico di dipolo, in accordo con un teorema generale secondo il quale ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] linee di flusso sono a ogni istante rette fra loro parallele. C. di forza C. vettoriale della forza agente sull’unità di massa, di carica elettrica ecc., detta intensità del c. o forza del c., o anche semplicemente campo. Le linee di flusso di un c ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...