Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] numero diverso di protoni e di neutroni.
Gli A nucleoni che costituiscono un n. sono tenuti insieme da forze, dette forzenucleari, che agiscono fra tutte le coppie di nucleoni e in generale prevalgono sulla repulsione coulombiana che si esercita fra ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] m, e il punto che si considera.
C. nucleare
È il c. delle forzenucleari, delle forze cioè che tengono insieme le particelle costituenti il nucleo atomico (➔ forza).
C. mesonico
Secondo la teoria sviluppata nel 1935 da H. Yukawa, particolare tipo ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] : v. Hartree-Fock, metodo di: III 148 c. ◆ [FNC] P. nucleare di scambio mesonico: v. forzenucleari: II 696 d. ◆ [FNC] P. nucleare realistico: v. forzenucleari: II 695 d. ◆ [FNC] P. ottico: v. nuclei atomici, dimensioni e strutture dei: IV 189 e ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] (più brevem., nell'uso comune, centrali n.). ◆ [FNC] Legame n.: quello fra i nucleoni, dovuto alle forzenucleari. ◆ [FME] Medicina n.: settore della medicina, recentemente sviluppatosi fino a diventare oggetto di specializzazione e d'insegnamento ...
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forzafòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] ., il newton a metro (N/m), a metro quadrato (N/m2) e a metro cubo (N/m3). ◆ [MCQ] F. tensoriale: v. forzenucleari: II 692 f. ◆ [STF] [MCC] F. viva: espressione tradizionale, ma ora poco usata, per energia cinetica. ◆ [MCC] F. volumica: f. ripartita ...
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isotopo
isòtopo [Der. dell'ingl. isotope, dai gr. ísos "uguale" e tópos "luogo", con rifer. alla stessa collocazione nel Sistema periodico degli elementi chimici] [FNC] Nome introdotto nel 1913 da F. [...] non si è in grado di dare una spiegazione esauriente di tale problema, che è legato al più generale problema delle cosiddette forzenucleari; si è peraltro in grado di fornire alcune regole, per buona parte di carattere empirico, che danno conto dell ...
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Heisenberg Werner Karl
Heisenberg 〈hàisënberk〉 Werner Karl [STF] (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Lipsia (1927), poi direttore del Kaiser Wilhelm Institut [...] descritti dai vettori di uno spazio bidimensionale: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 371 d. ◆ [FNC] Operatore di H.: v. forzenucleari: II 693 f. ◆ [FSD] Operatore di spin di H.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 372 c. ◆ [FSD] Paramagnete ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , Giappone, Kyoto Imperial University, per aver ipotizzato l'esistenza dei mesoni sulla base di lavori teorici sulle forzenucleari.
Nobel per la chimica
William Francis Giauque, USA, University of California, Berkeley, per i contributi nel campo ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] del cristallo). ◆ [FSD] S. cristallina fisica e geometrica: v. sopra: S. cristallina. ◆ S. di carica: (a) [FNC] delle forzenucleari: v. forzenucleari: II 692 d; (b) [FSN] per par-ticelle in genere: s. nello spazio della carica, denomin. poco usata ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...