FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] puntuale e solerte delleforzearmate e dei finanziamenti che era disposto a mettere in campo per la ripresa delle ostilità, e di gli Spagnoli che, interessati perennemente all'ispanizzazione dell'Italia, con un impegno soltanto verbale di ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] guerra, titolare del potere esecutivo e del comando delleforzearmate.
Nominato senatore il 3 apr. 1848, nei Lettere inedite di Luigi Cibrario a G. G. (1835-1848), in Il Risorgimento italiano, X (1917), pp. 221-256; G. Prato, G. G.ed il ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] regioni, rappresentata dallo spadroneggiare delle bande armate del C. culminato nel colpo investire con grande spiegamento di forze l'abitato di Torrita, e . Per l'inquadramento della figura del C. nelle vicende di Siena e dell'Italia, si vedano le ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] fra i cittadini albanesi e quelli italiani, la convenzione doganale-valutaria tra Italia e Albania, la fusione delleforzearmate e della gendarmeria locali nell'esercito italiano. Sotto la sua supervisione venne redatto lo statuto concesso dal re ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] delleforzearmate e reggente il governo generale dell'Africa orientale) si arrendeva con circa 4000 uomini, ottenendo l'onore delle armi assai poco, data la particolare situazione internazionale dell'Italia, cobelligerante e non alleata. Così la ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] della guerra in Libia e nella richiesta di un rafforzamento delleForzearmate.
Come presidente dell 265-322, 537-588, in partic. pp. 281, 578; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, Milano 1966, ad Indicem; S. Cilibrizzi, Storia ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] La polit. navale ital. dall'Unità alla vigilia di Lissa, Milano 1958 pp. 193-240, 242, 266, 305 s., 373 s., 379, 387: 390, 404 s., 412 ss., 435, 445, 448 s., 451 s., 462, 465, 469 s., 473; P. Pieri, Le Forzearmate nell'età della Destra, Milano 1962 ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] capo di stato maggiore del IV corpo d'armata. Lo scoppio della Grande Guerra e la partecipazione a essa dell'Italia, ora guidata da A. Salandra e S. dell'esercito, si verificò una crisi di notevoli proporzioni nei rapporti fra fascismo e forzearmate ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] incrociare con una quarantina di galee armate sulla rotta abituale dei mercantili. Ma con ghibellini genovesi e dell'Italia settentrionale, fino alla valle più settentrionale della Corsica. Il D. divenne così padrone, tanto con la forza quanto con ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] si pensi a Hölderlin, a Keats, e, in Italia, a certi aspetti della sensibilità di un Leopardi o di un Carducci). ’attacco Apache, utilizzati dalle forzearmate statunitensi).
In questo quadro (in cui la conoscenza dell’antico permane come «rumore di ...
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armata manu
locuz. lat. – Espressione equivalente all’ital. «a mano armata» (ma in latino armata manus significava anche «gruppo d’uomini armati»), in uso soprattutto in passato per indicare azioni belliche o d’assalto compiute con la forza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...