Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] estero; nonostante una resistenza accanita in tutto il paese, le armate di P. Badoglio arrivarono a Addis Abeba nel 1936 e 1941 la rapida disfatta delle forzeitaliane in tutta l’Africa orientale a opera delle forze inglesi consentì a Ḫāyla Sellāsyē ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Biblioteca Vaticana, Malatesta trovò impiego nelle armate pontificie e Carlo, il padre di di tenere la guerra lontano dai territori italiani: queste ipotesi, che avevano la i giansenisti di dispiegare la loro forza: inoltre, la bolla, pur formalmente ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fine di sottrarre i due Stati italiani alle ambizioni delle grandi monarchie 'aggressione, mantenendo così la bilancia delle forze in pareggio, senza venire alle armi X pose al comando supremo dell'armata pontificia il cardinale Giulio de' Medici ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di due tentativi di occupazione a mano armata della cattedra papale, operati, il primo, che i papi non ebbero la forza o rinunciarono da sé a farsi il sovrano temporale di uno degli Stati regionali italiani. Nel medioevo, il problema di un papato, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] la temuta invasione da parte dell'armata imperiale - temuta a Roma in e in seguito impegnò le forze avversarie sul Po, le Quazza, Il periodo italiano della guerra dei Trent'anni, "Rivista Storica Italiana", 50, 1933, pp. 69-74, 77, 85; G. Albion ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da poco fatto, unico tra i principi italiani, anche Ferrante d'Aragona. Il destino della messo a disposizione, e che erano state armate con i fondi per la crociata. Il , P. chiamò a raccolta tutte le forze dell'Impero contro Isenburg. La città di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] italiana e al Credito nazionale con l’intervento del Partito popolare. L’anonimo estensore sottolineava con forza dell’Amore incontrastato protagonista, ma non solo:
«Le armate bianche capitanate dal presidente della Cariplo propugnavano una visione ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] musulmana. Le proporzioni dei massacri compiuti dalle armate nazionaliste dipendevano dai rapporti di forza fra le varie milizie e dai loro e delle altre organizzazioni criminali, comprese quelle italiane, che cercavano di trarre il maggior profitto ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] scomuniche e, dall'altro, a esecuzioni forzate e anche a irruzioni armate nel palazzo arcivescovile. L'incendio divampò nel suo scritto Musaeun Bibliothecae Ambrosianae (Mediolani 1625: traduzione italiana, Milano 1909). Anche per le arti il B. non ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] rurali e assai vaste clientele armate. Infatti nei secoli centrali del o locali. La mancata affermazione di forze capaci di coordinare anche soltanto a La Marca Trevigiana, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...
sottocapo
s. m. [comp. di sotto- e capo]. – Chi in un’organizzazione, un’amministrazione e sim., segue immediatamente il capo per grado e autorità, e in caso di necessità lo sostituisce nelle sue mansioni. In partic.: 1. a. S. di Stato Maggiore,...