CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] arrestato per essersi azzuffato con la polizia. Prosciolto per insufficienza di prove, interruppe gli studi nel con l'Italia mediante la costituzione di lettorati di ebraico presso i principali istituti italianidi istruzione superiore.
Il C. morì ...
Leggi Tutto
DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] da parte della polizia. Alla caduta del italiani (P.S.L.I.), ma non si presentò candidato alle elezioni del 1948; fu invece nominato consigliere di Stato e membro dei Consiglio superiore delle forze armate; nel 1951 fu capo di gabinetto di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] di un edificio", mentre l'indigenza nelle città e nelle campagne italiane come pure la mancanza di togliere forza e di giovani. Senza dubbio si trattò di un incidente anche se, in un primo momento, la polizia si orientò verso un complotto politico di ...
Leggi Tutto
PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] dopoguerra venisse monopolizzato dalle forze conservatrici.
Principalmente queste sue polizia politica, b. 1006.
Per le notizie biografiche essenziali si vedano I quotidiani della Repubblica sociale italiana. 9 settembre 1943-25 aprile 1945, a cura di ...
Leggi Tutto
AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] polizia borbonica e, presa la via dell'esilio, ottenne di essere ammesso dapprima nella Legione italiana e poi nell'esercito della Repubblica italiana, raggiungendo il grado di capitano di non avevano la superiorità diforze che deve avere un ...
Leggi Tutto
FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] di delitti e soprusi commessi dalle autorità italiane.
Uno degli incriminati, il tenente dei carabinieri D. Livraghi, che era stato capo della polizia ad aumentare il discredito sulle forze armate e sui metodi di giustizia militari. È però opportuno ...
Leggi Tutto
Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] dell’Ottocento, soprattutto italiane, che lo rappresentarono come uomo del passato, incapace di percepire i cambiamenti del con l’esercito e con la polizia contro le forze liberali e patriottiche.
Una revisione di tale giudizio si profilò all’inizio ...
Leggi Tutto
attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordine pubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti i violenti e non è neanche bastato a...