ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] dipolizia più severe: decreti per bloccare il numero di reati commessi a carnevale, rifiuto di qualsiasi amnistia, nomina diforzedi D. M. Bueno de Mesquita, Niccolò daCorreggio at Milan, in Italian Studies, XX (1965), pp. 45, 47; L. Chiappini, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] fu "una forza politica di destra, operante su intrighi della politica italiana. Fu di conseguenza tra i di opposizione, allo scioglimento di tutti i partiti a eccezione di quello fascista, all'istituzione del confino dipolizia e all'impossibilità di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] è difficile rendersi conto delle idee dell'A. sull'effettiva forza dell'Austria prima del 1859 e quindi sulla sorpresa che occupazione della città leonina, di stabilirvi, come nel resto della città, posti dipoliziaitaliani e un servizio d' ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] sulla congiura italiana del 1814, mirante a fare di Napoleone il re d'Italia. È certo che questa opera fu davvero stesa dal D., il quale chiese alle autorità il permesso di pubblicarla. Dalle carte dipolizia (Arch. di Stato di Firenze, Presidenza ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] a suo carico dalla direzione veneziana dipolizia, che aveva bloccato la diffusione di coordinamento delle forze intellettuali, molto diffusa nel panorama della cultura giuridica italiana postunitaria ed espressa in una serie di iniziative coeve, di ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] forzedi produzione e di servizi. In ciò il C. si mostrava coerente con una visione di Merzagora, Due italiani e la loro polizia (1940-1943), Roma 1946, p. 267; U. Cavallero, Comando supremo. Diario 1940-43, Bologna 1948, p. 425; E. Tolomei, Memorie di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] sorveglianza dagli organi dipolizia sin quasi alla Franco nella prospettiva di un collegamento fra le forze d'ispirazione cattolica di Spagna, Francia ( trovò però resistenze nell'opinione pubblica italiana, soprattutto di destra; il G. avvertiva ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] dipolizia, di ordine pubblico nei confronti di chi può politicamente insidiare la monarchia. Non è, di per sé, un bando direttamente antiereticale, un manifesto di cattolica crociata. Di ; T. Bozza, Scrittori politici italiani…, Roma 1949, ad ind.; ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] di Roma, l'A. fu avvicinato, tramite il gen. Parin, dall'ex ministro dipolizia, che gli offrì di , Utopisti e riformatori italiani, Firenze 1943, pp. 145, 164-72; R. De Felice, La filosofia della forzadi L. A., in Rass. di filosofia, V (1956 ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] .400 tra morti, feriti e dispersi, su una forzadi quasi 100.000 uomini) e quelle inflitte agli Austriaci (11.000 prigionieri e 150 cannoni, oltre ai morti e feriti). Si trattava della maggior vittoria italiana del 1917, forse la più interessante fra ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordine pubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti i violenti e non è neanche bastato a...