PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] , per un corpo magnetico, avvolto da una atmosfera di cariche elettriche e ruotante, come la Terra, lo spostarsi in una direzione o in uno spazio che non è vuoto né privo di forze. Si potrebbe allora considerare la grande variazione del test D ...
Leggi Tutto
BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...]
Di particolare importanza è la memoria del 1863-64, Teorica delle forze che agiscono secondo la legge di Newton e sua applicazione alla elettricità col suolo e in presenza di una massa elettrica concentrata in un punto. Anche interessante è ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] agenti esogeni in grado di sommarsi o sottrarsi alle forze endogene predette. In base ad una sua teoria Alberto in Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico e la tutela del tram e del telefono, in Corriere toscano, Firenze, 8- ...
Leggi Tutto
FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] ss., 209 ss., 287 ss., 380 ss., 442 ss.); Della forza di repulsione che si sviluppa fra le parti dei corpi ridotte in riconduceva la natura di un magnete all'effetto di correnti elettriche interne a esso, rovesciandone, per così dire, curiosamente i ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] la decomposizione dell'acqua con una pila di forza elettromotrice inferiore a quella d'un elemento Daniell ; Su la composizione e le proprietà del mellogeno nuovo composto ottenuto per via elettrica (in collab. con G. Papasogli), ibid., s. 3, X (1881 ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] Ufficio finanziarior, p. 1045).
Nel luglio 1918 l'E. veniva poi nominato membro della sezione XV (utilizzazione delle forze idriche ed elettriche) della Commissione per il dopoguerra, ma la morte avvenuta a Milano il 7 sett. 1918 gli avrebbe impedito ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Gabriele, autore dell'organo del duomo di Bergamo, notevole "per la forza e il timbro delle voci come pure per la bontà del materiale" più grande strumento del Canton Ticino, a trasmissione elettrica con combinazioni fisse e aggiustabili, sotto la ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] ed embrionale. Venne dunque fondata il 12 sett. 1924 la Società forze idrauliche Alto Cadore (SFIAC), per la produzione di elettricità, con sede le società -, E. Giobbe della Bitta.
La società elettrica realizzò poi gli impianti tra il 1929 e il 1932 ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Pompei. Si veniva così a realizzare un intreccio di interessi fra industrie del trasporto e industria elettrica, sorrette dalle stesse forze finanziarie, sicché si spiega bene la decisione del Consiglio di amministrazione della Società delle strade ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] ciò stesso non legato al carro dei governi liberali o delle forze conservatrici.
E infatti, alla vigilia della sua elezione (nel Compagnia d'Antivari, presiedette la Società italiana per imprese elettriche Dinamo, la Società anonima del gas di Desio, ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...