Medico (n. Venezia, prima metà del 18º sec.). Si occupò di studî medico-legali e storici e scrisse una Dissertazione epistolica intorno al modo di ravvivare i sommersi e di giudicare fino a quando la vita [...] Gli è stato attribuito il saggio Dell'elettricismo: o sia delle forzeelettriche de' corpi svelate dalla fisica sperimentale (1746), nel quale s'ipotizza che le particelle del fluido elettrico, come quelle dell'etere newtoniano, siano dotate di mutua ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] meccanico esterno compiuto, in un sistema di conduttori elettrizzati, dalle forzeelettriche, durante una variazione qualunque di forma, di posizione e di stato elettrico degli stessi conduttori. Viene dedotto il teorema di reciprocità di Clausius ...
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BAMMACARO, Nicola
Mario Gliozzi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVIII; nel 1746 era professore straordinario di filosofia nell'università di Napoli e faceva parte dell'effimera accademia istituita [...] 1749) del medico suo amico Giuseppe Mosca, della quale egli indicava i possibili sviluppi.
Un successivo volumetto sulle forzeelettriche, pubblicato due anni dopo come complemento del precedente, gli dette una certa notorietà, sia perché si trattava ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] la navigazione tranquilla, per ridurre sia gli effetti delle forze d’inerzia nelle strutture sia le oscillazioni della n. una maggiore manovrabilità sono presenti più eliche, mediante conversione elettrica). Esse sono organizzate in uno o più corpi, ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] esterna è anche chiamata r. totale del circuito. R. di terra La r. elettrica che presenta il dispersore di un impianto di terra (➔).
Meccanica
Con significato specifico, ogni forza che si opponga al movimento del corpo a cui è applicata. Si chiama r ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] peraltro a risultati paradossali nella interpretazione dei fenomeni di conduzione e di isolamento elettrico, F. contrappone l'idea di una materia-forza diffusa con continuità nello spazio. Ne conseguirà un ulteriore rafforzamento del criterio delle ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] dei fenomeni elettromagnetici quali moti dell'etere nell'intorno, e anche all'interno, dei corpi elettrici e magnetici. La teoria prevedeva che le forze si sarebbero dovute propagare con velocità finita nello spazio che circonda tali corpi, per mezzo ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] elettriche per alta tensione in esse impiegati.
Nella meccanica i. elementare di una forza è il prodotto della forza intervallo finito di tempo t è invece il prodotto Ft se la forza F rimane costante nel tempo, la somma dei successivi
i. elementari, ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] un lato lo studio dei campi elettromagnetici creati da cariche elettriche o da poli magnetici in movimento, dall'altro le elettroatomici sotto l'azione del magnetismo (1918), sulle forze ponderomotrici elettromagnetiche, e infine (1915-20) sulla ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del consiglio di sorveglianza dell'Unione trentina delle imprese elettriche, dal 1909 consigliere comunale di Trento, e DC e dal PCI, rispetto a cui l'insieme delle altre forze politiche andava ponendosi in posizione "ausiliaria", su di un lato e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...