induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] magnetico variabile nel tempo (i. da variazione) oppure nella comparsa di un campo elettromotore (con relativa forza elettromotrice e, se è il caso, corrente elettrica indotta) in un conduttore che si muova in un campo magnetico (i. da movimento); l ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] , per un corpo magnetico, avvolto da una atmosfera di cariche elettriche e ruotante, come la Terra, lo spostarsi in una direzione o in uno spazio che non è vuoto né privo di forze. Si potrebbe allora considerare la grande variazione del test D ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] di un campo elettromotore (campo di p.) e di conseguenti forze elettromotrici (f.e.m. di p.) in una soluzione elettrolitica in seguito al passaggio di corrente elettrica in essa e alle conseguenti reazioni di ossidoriduzione agli elettrodi; in ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] la decomposizione dell'acqua con una pila di forza elettromotrice inferiore a quella d'un elemento Daniell ; Su la composizione e le proprietà del mellogeno nuovo composto ottenuto per via elettrica (in collab. con G. Papasogli), ibid., s. 3, X (1881 ...
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elettrodo
elèttrodo [Comp. di elettro- e del gr. hodós "strada"] [EMG] Conduttore, di natura (in genere metallica) e foggia opportune, che adduce corrente elettrica, raccoglie cariche elettriche, emette [...] un e. ordinario, le cui alterazioni fanno comparire forze elettromotrici di polarizzazione e sono perciò detti e. e anche in alcune applicazioni (per es. nella prospezione elettrica del sottosuolo, dove è assai usata la sonda (→) Schlumberger ...
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sedimentazione
sedimentazióne [Der. di sedimentare "depositare un sedimento"] [CHF] Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido [...] di particelle solide sospese in esso, che, per effetto della gravità o di altre forze (centrifughe, elettriche, ecc.), finiscono con il formare un deposito (sedimento) sul fondo o sulle pareti del recipiente. In condizioni stazionarie, la velocità di ...
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PLASTIFICANTI
Antonio AITA
. Sono composti che vengono incorporati, in maggiore o minore misura, agli esteri ed egli eteri di cellulosa (nitrato, acetato di cellulosa, etil-, benzil-cellulosa), nonché [...] è molto piccola la distanza alla quale agiscono le forze intermolecolari che presiedono alla coesione della sostanza stessa. La di varie caratteristiche fisico-chimiche, meccaniche ed elettriche del materiale trattato. Sono di ordine meccanico: ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] che esiste tra essi. La d. d. p. si ottiene come quoziente fra il lavoro fatto dalle forze del campo elettrico per spostare una carica da un punto all’altro e il valore della carica stessa. Alessandro Volta ebbe molte occasioni per occuparsi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] l'idea che, dal momento che l'elettricità era in grado di decomporre le sostanze, l'affinità poteva essere identificata con una forza di tipo elettrico. Uno dei più celebri fautori di questa tesi fu lo stesso Richter, che s'ispirava ai principî della ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] A si respingevano l'un l'altra, e non vi era alcuna forza repulsiva fra le particelle dei differenti tipi di gas, allora le che soltanto la prima prendeva in considerazione le proprietà elettriche degli atomi, mentre la seconda si limitava a ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...