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Fisico (Rudkøbing, Langeland, 1777 - Copenaghen 1851). Nel 1794 fu ammesso all'univ. di Copenaghen dove studiò chimica, farmacia, fisica, astronomia e matematica, dedicandosi tuttavia anche a [...] di Kant, Fichte e Schelling conduce ad affermare un'identità delle forze chimiche ed elettriche e alla fondazione del "conflitto" chimico tra acidi e basi sulle forze di attrazione e repulsione generatrici della materia. Alla visione, connessa con ...
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Fisico e matematico (Sheffield 1805 - Earnscliffe 1888), cappellano a Sheffield (dal 1847). Svolse importanti ricerche sulla struttura e sulle proprietà dell'"etere luminifero" e cioè di quel particolare [...] elastici con l'obiettivo di assimilare le proprietà dell'etere al comportamento di questi ultimi. Proprio in relazione a questi studî dimostrò, nel 1839, che un sistema di cariche elettriche non può essere in equilibrio stabile sotto l'azione di sole ...
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Inventore italiano (Udine 1865 - ivi 1939); fu il primo ad adoperare il fosforo come getter per perfezionare e mantenere il vuoto nelle lampadine elettriche, e a costruire una pompa per fare il vuoto contemporaneamente [...] in molte lampadine. Fu anche uno dei promotori dell'utilizzazione delle forze idriche del Friuli. Cavaliere del lavoro dal 1904. ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] che esiste tra essi. La d. d. p. si ottiene come quoziente fra il lavoro fatto dalle forze del campo elettrico per spostare una carica da un punto all’altro e il valore della carica stessa. Alessandro Volta ebbe molte occasioni per occuparsi ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante.
L'unione fa la forza: l'orchestra
Sono tutti lì, cento e più musicisti, con esso si mescolano strumenti diversi, europei e africani, classici ed elettrici.
Una jazz-band si riconosce subito per il tipico ' ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] Ufficio finanziarior, p. 1045).
Nel luglio 1918 l'E. veniva poi nominato membro della sezione XV (utilizzazione delle forze idriche ed elettriche) della Commissione per il dopoguerra, ma la morte avvenuta a Milano il 7 sett. 1918 gli avrebbe impedito ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Gabriele, autore dell'organo del duomo di Bergamo, notevole "per la forza e il timbro delle voci come pure per la bontà del materiale" più grande strumento del Canton Ticino, a trasmissione elettrica con combinazioni fisse e aggiustabili, sotto la ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] ed embrionale. Venne dunque fondata il 12 sett. 1924 la Società forze idrauliche Alto Cadore (SFIAC), per la produzione di elettricità, con sede le società -, E. Giobbe della Bitta.
La società elettrica realizzò poi gli impianti tra il 1929 e il 1932 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Pompei. Si veniva così a realizzare un intreccio di interessi fra industrie del trasporto e industria elettrica, sorrette dalle stesse forze finanziarie, sicché si spiega bene la decisione del Consiglio di amministrazione della Società delle strade ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] ciò stesso non legato al carro dei governi liberali o delle forze conservatrici.
E infatti, alla vigilia della sua elezione (nel Compagnia d'Antivari, presiedette la Società italiana per imprese elettriche Dinamo, la Società anonima del gas di Desio, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...