FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] legato al filosofo napoletano P. Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il quale indice oltre il frontespizio, con il titolo Principii fondamentali di Economia pubblica e di finanze tratti dalle ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dei voti, risultato che certamente non rappre-. sentava la forza reale che essa conservava nel partito. Nel progetto di , ad Indicem.
Sull'attività del B. posteriore al 1945, oltre al fondamentale lavoro di Grilli, già citato, si veda: J. Camatte, B. ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] sua zonta, considerati ormai da tempo come gli strumenti fondamentali di chi puntasse a realizzare un'oligarchia. Uno dei che doveva esser eliminato. Si aggiungeva, poi, che la forza maggiore del Consiglio stava nella collusione esistente tra i suoi ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] " (pp. 5 e 11), il "moto per cui le forze antagonistiche tendono a comporsi in un regime di equilibrio" (p. 13 era nel frattempo legato, una relazione su "I principi fondamentali del nazionalismo economico", dove la teoria dell'"ottima" dimensione ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] in quanto entrarono in gioco non solo interessi e forze locali bensì lo stesso papato. I rapporti di Farfa nel Chronicon (II, pp. 234-240; 242-255).I punti fondamentali dell'opuscolo sono l'interpretazione strettamente religiosa e non politica del ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di duplice ordine. Vi sono, in primo luogo, gli "scopi fondamentali e generali", che "trascendono di gran lunga i problemi di cui giudicava superato); b) "ad agire su alcune delle forze che giocano sul meccanismo delle fluttuazioni"; c) "a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ché Ferdinando IV si mostrò non disposto a cedere sulle questioni fondamentali. Il B. dovette così tornare a Roma prendendo atto del vincolante alle tradizioni, quando non tenesse conto delle forze reali delle quali poteva disporre: è, insomma, ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Lorena ed a Venezia, si avvertiva tutta la persistente forza delle opposizioni interne ed insieme tutta la contingenza del Aristide e Vittoria Ravà, ibid. 1884.
Fonti e Bibl.: La fonte fondamentale per la vita e l'attività pubblica e privata del F. è ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di tipo conservatore e assolutista, caratterizzata da valori fondamentali come l’indipendenza e il lealismo dinastico. ma che non era in grado di ribaltare da solo i rapporti di forza con il regime di Ferdinando II. Questo fu evidente tra l’autunno ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] Reno, non poteva intervenire direttamente in Italia con forze superiori agli 8.000 uomini promessi a suo tempo minist. d. Esteri, Legazione sarda in Vienna, cartelle XI-XXVI (fondamentali per l'attività diplomatica del B. in quella sede); Ibid., ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...