Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] di tempo.
Caratteri generali
La p. media di una forza F in un intervallo di tempo (t, t+Δt) si legge: «a all’ennesima p.», «a alla p. n» o «a elevato a n». Alcune proprietà fondamentali delle p. sono: 1) am∙an = am+n; 2) se m>n, am/an = am–n ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] contenuta nei vari recipienti. Il fatto si spiega osservando che tale forza F, risultante delle sole pressioni sul fondo, non coincide – della relatività ristretta. Uno dei principi fondamentali della teoria afferma (➔ relatività) l’equivalenza ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] gruppo unitario in una dimensione U(1)). Tutte le interazioni fondamentali, inoltre, risultano descritte da teorie di campo dotate di permettere di collegare le particelle di spin 1, associate alle forze, con quelle di spin 1/2, associate alla materia ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] (elettroni di conduzione) nei conduttori sotto l’azione di forze elettriche, o in qualche caso anche meccaniche.
Con l che nulla vi fosse più da investigare in fatto di leggi fondamentali. Si dovette però ben presto constatare che la teoria rivelava, ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] sono state sintetizzate. Tutti questi tipi di controllo, fondamentali per le corrette dinamiche cellulari, sono soggetti a intensi del feto sia le relazioni materno-fetali siano le forze selettive che hanno agito nell'espressione dell'imprinting nei ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] cioè di una determinata specie di molecole proteiche. La seconda scoperta fondamentale fu quella di O. T. Avery, C. M. condizione invariabile e permanente, bensì la risultante delle forze rappresentate dal potenziale di espansione dei vari organismi, ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] ricchi suoli organici delle torbiere, diventando una riserva fondamentale di energia e risorse nutritive per il mantenimento del Pianeta e l'uso delle terre, entrando prepotentemente tra le forze che controllano la b. e il ciclo dell'acqua. L'acqua ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] B e dalle plasmacellule. Tutte le Ig sono costituite da un'unità fondamentale formata da due catene H e due catene L unite da ponti S casi, altri tipi di legami non covalenti (legame idrogeno, forze di van der Waals, legami ionici) possono avere un ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] u. ha un'origine monofiletica. Si possono individuare fondamentalmente due modelli. Il primo ipotizza che le razze salvo che per geni come βS e Gd− notoriamente soggetti a intense forze selettive) molto simili, cioè tutti circa 0,3 per gli stati ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] però solo superficiale. In effetti, l'azione delle forze fisiche esterne che tendono a strutturare le unità caotiche in cui la logica stessa appare vacillare? È questo il problema fondamentale che il pensiero della c. vuole affrontare. Una prima via ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...