L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , ma che nel caso lunare essa dovesse essere modificata a causa dell'esistenza di una forza non gravitazionale come, per esempio, una forza d'origine magnetica.
Clairaut si rese conto che per costruire tavole accurate era richiesta un'approssimazione ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] è determinato dalla legge di Newton F = ma. In questo caso, F è la somma delle forze che agiscono sul pianeta e che esprimono le attrazioni gravitazionali esercitate dagli altri pianeti, mentre m è la massa del pianeta e a la sua accelerazione. Se ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] dove viene esposta sia l'ipotesi che si diano in natura forze alternativamente attrattive e repulsive, sia l'esigenza di uno schema unitario da applicare ai fenomeni gravitazionali, coesivi, chimici: "derivare dai fenomeni naturali due o tre principî ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] rotante, per conservare la forma dell'equazione delle forze occorre introdurre tra le forze applicate quella di Coriolis e modificare il valore della forzagravitazionale per tener conto della forza centrifuga. In tale riferimento si può scrivere l ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] della supergravità, contiene un vielbein, che descrive il campo gravitazionale, e un gravitino di Weyl, vale a dire uno un partner supersimmetrico a ognuna delle particelle note: ai portatori di forze (gli otto gluoni, W±, Z e γ) si aggiungono dodici ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] forma delle bolle di sapone e (in assenza di campi gravitazionali) delle gocce di qualsiasi liquido. Dato che le particelle solide a corto raggio. Per un insieme di molecole, le forze di dispersione sono, in prima approssimazione, additive, cosicché l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] . Nel vuoto i pianeti tenderebbero a muoversi di moto inerziale, rettilineo e uniforme, se non intervenisse una forza centripeta o gravitazionale, centrata sul Sole, a curvarne costantemente la traiettoria, trasformandola in un’orbita chiusa. Tale ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] meccanico. Nel caso del pendolo passivo, possiamo dire che le curve energetiche testimoniano che nessuna forza, a parte quella gravitazionale, agisce per mantenerne il movimento di oscillazione. Questo viene ottenuto dal continuo scambio tra energie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...] inerziali uniformemente accelerati e sistemi che cadono liberamente in un campo gravitazionale uniforme. Questa teoria, sviluppata da Einstein dal 1907 al 1916, ha geometrizzato la forza di gravità utilizzando uno spazio-tempo curvo e ha permesso di ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] solido determini nel liquido, perfetto e libero da forze di massa, un moto irrotazionale ovunque regolare assieme due importanti lavori; il primo, sulla Forma intrinseca delle equazioni gravitazionali nella relatività generale (in Rend. d. R. Acc. dei ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...