NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] e anche fra un neutrone e un protone, e che esse sono forze peculiari, differenti dalle altre forze note in fisica, quali le forze elettromagnetiche e le forzegravitazionali. Le forze nucleari sono attrattive quando la distanza fra i due nucleoni è ...
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(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] . Nel primo caso il movimento del liquido all'interno del solido è sufficientemente libero ed è provocato da forzegravitazionali o capillari; nel secondo il movimento è molto meno libero e avviene sostanzialmente per diffusione all'interno della ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] semplice e sintetica, con due sole classi di fermioni elementari, leptoni e quark, e tre sole categorie distinte di forze, gravitazionali, elettrodeboli e forti. Le regolarità alla base di questa sintesi sono ancora più profonde, con l'organizzazione ...
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Se si mettono a contatto due sostanze che per la loro natura e per la composizione ponderale della miscela sono completamente solubili l'una nell'altra, esse, qualunque sia il loro stato fisico, tenderanno [...] parziale del gas (A) diffondente nel senso delle x crescenti sarà:
Partendo da questa equazione e trascurando le forzegravitazionali e le forze d'inerzia, che sono sempre di molto modesta entità, si può giungere, tenendo conto dell'equazione di ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] era patrimonio dell'antichità classica, il riconoscimento che questo spazio è permeato da campi di forze, l'identificazione del campo di forzegravitazionali sperimentabile sulla superficie della Terra con quello che vincola i corpi celesti, infine l ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] b) il rapporto fra le masse di due corpi è uguale al rapporto fra le forze che agiscono sui due corpi nello stesso campo gravitazionale (masse gravitazionali mg). Questi due procedimenti, concettualmente differenti, hanno dato luogo a esperienze di ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] circostanti. Intorno a ogni p. c’è una regione di spazio entro la quale queste forze sono così intense da disgregare un satellite vincendo la forza di attrazione gravitazionale che tiene unite le sue parti. Il raggio di tale regione è detto raggio di ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] della dinamica, sono date da
avendo indicato con AIJ l’azione gravitazionale che l’unità di massa di J esercita sull’unità di vale, 1,1∙10−7, nel caso sia il Sole 0,5∙10−7. La forza di m. della Luna è quindi 2,2 volte quella del Sole. Solo la Luna ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] a tutte le interazioni oggi note: interazioni gravitazionali, interazioni deboli, interazioni elettromagnetiche e interazioni spaziali dei protoni e dei n. che lo compongono (➔ forza).
Sorgenti di neutroni
Le sorgenti usate nelle prime ricerche ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] delle rocce lunari) dalla condensazione di una nebulosa protosolare di polveri e gas. La combinazione della forzagravitazionale, della rotazione intrinseca nel collasso, della dissipazione di energia per attrito interno alla nube, hanno determinato ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...