Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] periodici: in questo caso si dice che il moto è quasi-periodico.
Il Sistema solare, nel caso in cui si consideri solo la forzagravitazionale tra i pianeti e il Sole, è un esempio di sistema integrabile. I sistemi di punti materiali soggetti solo a ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] si sarebbe avuto nelle fasi iniziali dell'evoluzione dell'Universo, sono molto importanti per la cosmologia.
Le forzegravitazionali sono causa di instabilità caratteristiche, in una distribuzione uniforme di materia; dovunque si abbia un aumento di ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] è quindi posto in una ‛cella', dove è sostenuto da un appropriato sistema di leve che devono compensare le forzegravitazionali che variano. Se lo specchio è sufficientemente spesso basta un sistema piuttosto semplice. Nei grandi telescopi il peso di ...
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Cosmologia
DDennis W. Sciama
di Dennis W. Sciama
SOMMARIO: 1. Definizioni e introduzione storica. □ 2. La Via Lattea. □ 3. Le galassie esterne e l'espansione dell'universo. □ 4. Radiogalassie. □ 5. [...] scala, proprio come ci si potrebbe aspettare per una concentrazione sferica di materia su cui agissero soltanto forzegravitazionali. Quando alcuni anni più tardi fu scoperta l'espansione dell'universo, Einstein abbandonò la sua costante cosmica ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] i vecchi continenti lasciando allo scoperto nuove terre. A queste "rivoluzioni" lente e graduali, opera delle forzegravitazionali, si sarebbero aggiunti occasionalmente gli effetti prodotti da eventi improvvisi quali terremoti, vulcani e inondazioni ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] o alle derivate parziali. Un esempio tipico è il moto di un satellite nello spazio sotto l'azione delle forzegravitazionali. Disgraziatamente, solo un trascurabile numero di EDO è risolubile esplicitamente e per questa ragione bisogna ricorrere a ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] posizione tale da presentare alla Terra sempre la medesima faccia; a causa di varie librazioni provocate dai momenti delle forzegravitazionali, la principale delle quali ha un periodo di 14 giorni, possiamo vedere all'incirca il 59% della superficie ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] del volume sanguigno contenuto nel circuito venoso. Gli effetti della postura, nell'uomo, sono dovuti soprattutto alle forzegravitazionali che agiscono sulle vene. Quando un uomo giace a letto, in posizione orizzontale, la pressione arteriosa media ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] a n. Secondo un teorema di Newton, una massa all'interno di un guscio sferico omogeneo non è soggetta ad alcuna forzagravitazionale netta. Generalizzando tale teorema si otteneva che, nel caso in cui n=2, tutto il fluido elettrico presente su un ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] stesso Laplace aveva suggerito nel 1773 che il fenomeno potesse essere causato da una velocità finita di propagazione della forzagravitazionale. Dopo aver portato a termine la Théorie de Jupiter et de Saturne nell'agosto del 1786, Euler riesaminò la ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...