La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] principali per sostenere l'esistenza dei quark.
Le onde gravitazionali. Joseph Weber, della University of Maryland di Baltimora Jean-Frédéric Joliot.
Introdotto il metodo del campo di forze coerente. Ariel Warshel e Shneior Lifson, del Weizmann ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , ma che nel caso lunare essa dovesse essere modificata a causa dell'esistenza di una forza non gravitazionale come, per esempio, una forza d'origine magnetica.
Clairaut si rese conto che per costruire tavole accurate era richiesta un'approssimazione ...
Leggi Tutto
Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] è determinato dalla legge di Newton F = ma. In questo caso, F è la somma delle forze che agiscono sul pianeta e che esprimono le attrazioni gravitazionali esercitate dagli altri pianeti, mentre m è la massa del pianeta e a la sua accelerazione. Se ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] coefficiente di proporzionalità tra l'accelerazione impressa a un corpo e il risultante delle forze applicate al corpo; equivale alla m. gravitazionale (sia attiva che passiva): v. equivalenza della massa, principio di. ◆ [RGR] M. invariante: per ...
Leggi Tutto
urto
urto [Der. del provenzale ant. urtar "scontrarsi", probab. der. del franco hurt "ariete"] [FSN] [MCC] Fenomeno meccanico che si produce nell'incontro di due (o più) corpi in moto l'uno rispetto [...] II 323 c, 326 d. ◆ [FNC] Ampiezza d'u.: v. forze nucleari: II 692 b. ◆ [MCS] Frequenza degli u. (o delle antiprotone ad alta energia: v. gluone: III 51 c. ◆ [RGR] Sezione d'u. per onde gravitazionali: v. onde gravitazionali, rivelazione di: IV 285 e. ...
Leggi Tutto
differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] alla quale è proporzionale il lavoro fatto dalle forze del campo per spostamenti di cariche elettriche da un il rapporto segnale/rumore di dispositivi vari: per es., v. onde gravitazionali: IV 286 b. ◆ [ANM] Equazione alle d.: equazione del tipo ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne [Atto ed effetto dell'unificare "rendere un tutto uno", dal lat. unificare (→ unificato)] [FTC] Riduzione a un unico tipo di categorie di manufatti, standardizzazione delle [...] classici: v. unificazione dei campi classici. ◆ [FSN] U. delle forze deboli ed elettromagnetiche: v. particelle elementari: IV 478 e. ◆ [FSN riportare a un unico principio i fenomeni gravitazionali e i fenomeni elettromagnetici costruendo, con gli ...
Leggi Tutto
conservativo
conservativo [agg. Der. di conservare, dal lat. cumservare, comp. di cum "con" e servare "custodire" e quindi "che conserva" o "che si conserva; che resta costante"] [ALG] Campo vettoriale [...] dei: I 471 b. ◆ [MCC] Forza c.: qualifica di una forza posizionale il cui campo sia un campo vettoriale c. (v. sopra); sono tali, per es., le forze centrali dipendenti dalla sola distanza, e quindi le forze elastiche, elettriche, gravitazionali, ecc. ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...