ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] squilibrio nel numero dei soldati si era accresciuto: 4.368.000 sovietici contro 2.024.000 americani; le forzenucleari strategiche erano grosso modo in equilibrio (era l'anno immediatamente successivo all'accordo SALT II), il vantaggio statunitense ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] particelle subatomiche si sarebbero invece combinate in nuove e strane entità che avrebbero contribuito a spiegare le forzenucleari, favorendo l'assegnazione di un gran numero di premi Nobel agli scienziati che altrimenti sarebbero stati smobilitati ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] degli armamenti strategici
Gli Accordi di Washington dell'8 dicembre 1987 sull'eliminazione dall'Europa delle forzenucleari di raggio intermedio (INF, Intermediate Nuclear Forces), i cosiddetti ‛euromissili' sovietici (SS20) e americani (Pershing II ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] dei paesi europei: anche aggressioni limitate all'Europa, condotte soltanto con forze convenzionali, venivano dissuase poiché collegate con il possibile ricorso alle forzenucleari.
La logica su cui tale meccanismo si basava era semplice, anche ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] acuì e l'esistenza nei loro arsenali di bombe nucleari e, successivamente, di bombe termonucleari, insieme a mondiale, almeno in alcuni settori.
Più difficile è il discorso sulle forze terrestri cinesi. Si tratta di un complesso che in teoria dispone ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] luglio 1963 firmò un accordo per la sospensione degli esperimenti nucleari. La presidenza di Kennedy si concluse il 22 novembre 1963 risultati più con la diplomazia e il pragmatismo che con la forza bellica: in questo senso vanno citati, nel 2015, lo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] la lotta di potere tra il clero sciita e le forze laiche: esautorato nel 1981 da Khomeinī il presidente della Repubblica possibilità per gli ispettori della Aiea di visitare i siti nucleari iraniani, lasciando a Teheran la facoltà di appellarsi a ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] quelle rivolte a una politica di potenza regionale (armi nucleari, lancio di satelliti) incidono sempre in maniera rilevante.
La del Parlamento e sancire la definitiva istituzionalizzazione delle Forze armate nella vita politica. L’accordo raggiunto ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] mondiale; di qui anche la ripresa degli esperimenti nucleari (sospesi da Mitterrand nel 1992) nella Polinesia Francese A.-L. Barye, modellatore di animali, e F. Rude. La forza drammatica e plastica di quest’ultimo declina nel naturalismo di J.-B. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la crisi petrolifera del 1973, di una rete di centrali nucleari che risulta la terza del mondo (55 nel 2008, sotto l’occupazione degli Stati Uniti attraverso il Comando supremo delle forze alleate, guidato dal generale D. MacArthur, che si avvalse ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...