Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] m, e il punto che si considera.
C. nucleare
È il c. delle forzenucleari, delle forze cioè che tengono insieme le particelle costituenti il nucleo atomico (➔ forza).
C. mesonico
Secondo la teoria sviluppata nel 1935 da H. Yukawa, particolare tipo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , Giappone, Kyoto Imperial University, per aver ipotizzato l'esistenza dei mesoni sulla base di lavori teorici sulle forzenucleari.
Nobel per la chimica
William Francis Giauque, USA, University of California, Berkeley, per i contributi nel campo ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] con i dati degli esperimenti: una trattazione unica consentirebbe di descrivere sia le leggi gravitazionali sia le forzenucleari. Se questo obiettivo sarà raggiunto (teorie di grande unificazione) si potrebbe in qualche modo ritenere conclusa la ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] ancora una volta alla parte che, alla lunga, meglio poteva sostenere il logoramento quantitativo delle proprie forze.
La s. nell’era nucleare
L’avvento delle armi nucleari, in grado non solo e non tanto di sconfiggere il nemico sul campo, ma di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il sospetto che si potesse trattare dell'esplosione nello spazio di armi nucleari terrestri.
Scoperto il tredicesimo satellite di Giove. Charles T. Kowal pone sullo stesso piano particelle e mediatori di forza, e sembra in grado di unificare la ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] e quella di X. Bichat, ‟la vita è l'insieme delle forze che contrastano la morte"; ma la morte come fenomeno naturale è la per ‛cariocinesi' o per ‛mitosi', cioè per movimenti nucleari o per formazione di filamenti. Si vide infatti che all ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Flërov e i suoi collaboratori dell'Istituto di Ricerche Nucleari di Dubna, presso Mosca, annunciano di avere prodotto Jean-Frédéric Joliot.
Introdotto il metodo del campo di forze coerente. Ariel Warshel e Shneior Lifson, del Weizmann Institute ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] gli aster, così come le fibre del fuso e vari apparati nucleari in altri esperimenti; in seguito dimostrò che, pungendo la membrana che Spemann intendeva con i termini 'regolazione' e 'forze di sistemi equipotenziali armoniosi', che aveva mutuato da ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] si riproducevano sotto l'effetto di principî vitali o di forze analoghe. Malgrado la sua adesione a un approccio riduzionistico o non interveniva, il significato funzionale dei processi nucleari era assimilato alla predominanza dei processi di sintesi ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...