Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] on:
(19) Lo non-poter mi turba,
com’on che pinge e sturba
(Jacopo da Lentini in Segre & Ossola 1997: 34).
Foscolo, Ugo (1995), Opere, a cura di F. Gavazzeni, F. Longoni & M.M. Lombardi, Torino, Einaudi-Gallimard, 2 voll., vol. 2° (Prose ...
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MAIESTATICO, PLURALE
Il plurale maiestatico (o pluralis maiestatis) consiste nell’uso della 1a persona plurale noi al posto della 1a persona singolare io da parte di autorità politiche e religiose in [...] in prima persona
Ché mal per noi quella beltà si vide (F. Petrarca, Canzoniere)
A noi prescrisse / il fato illacrimata sepoltura (U. Foscolo, A Zacinto)
In tutti gli altri casi – ad esempio nella stesura di un saggio, di un articolo o di una tesi ...
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IMPERFETTO, INDICATIVO
L’imperfetto indicativo è un tempo verbale che indica un’azione avvenuta nel passato e considerata nel suo svolgersi, nella sua durata, senza riferimento al suo inizio, alla sua [...] nella tradizione letteraria, la 1a persona singolare dell’indicativo imperfetto era uguale alla 3a
Io era tra color che son sospesi (D. Alighieri, Inferno)
Senza accorgermi, mi trovava fuori di casa (U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis). ...
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OMISSIONE DELL'ARTICOLO
L’articolo (insieme alle varie ➔preposizioni articolate) viene omesso in determinati casi.
• Con i nomi ➔propri di persona e di città
Ho chiamato Claudio
Sono andato a Torino
• [...] si applicava anche ai nomi astratti
Secol si rinova; torna giustizia (D. Alighieri, Purgatorio)
o per indicare una categoria generale di persone
Poiché mi han tratto uomini e dei / in lungo esilio (U. Foscolo, Sonetti).
VEDI ANCHE articoli ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] bel Iulio ancor provate / Le dolci acerbe cure che dà Amore (A. Poliziano, Stanze)
anche se collocata all’inizio di frase
Né più mai toccherò le sacre sponde (U. Foscolo, A Zacinto).
VEDI ANCHE accento; monosillabi accentati e non accentati ...
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LUOGO, AVVERBI DI
Gli avverbi di luogo servono a specificare il luogo di un’azione, la collocazione di una persona o di un oggetto nello spazio e la distanza di una persona o di un oggetto rispetto a [...] spesso indi mi svia (P. Bembo, Rime)
– quinci e quindi ‘di qui’
Quinci l’invida dea gl’inseminati / campi mira (U. Foscolo, Le Grazie)
– quivi ‘qui, in riferimento a un luogo già nominato’
Uscimmo da una porta che mettea sulla laguna; e quivi ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] (3) Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura
(Ugo Foscolo, “A Zacinto”, vv. 12-14)
Nella prosa narrativa l’uso del plurale in luogo del singolare è invece più spesso da attribuire ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] 51) quel giorno più non vi leggemmo avante (Dante, Inf. V, 138)
(52) Né più mai toccherò le sacre sponde (Ugo Foscolo, “A Zacinto”, v. 1)
Alighieri, Dante (1966a), La Commedia secondo l’antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, Milano, Mondadori, 1966 ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] (1956), Decameron, a cura di N. Sapegno, Torino, UTET.
Cellini, Benvenuto (1996), La vita, a cura di L. Bellotto, Parma, Guanda.
Foscolo, Ugo (19662), Opere, a cura di G. Bezzola, Milano, Rizzoli, 2 voll., vol. 1º (Poesie e prose d’arte) (1a ed ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] nominale declinato in caso ablativo (anche con iniziale maiuscola estesa agli elementi successivi al primo): Dei Delitti e delle Pene (Cesare Beccaria), Dei Sepolcri (Ugo Foscolo), Dello stato presente dei costumi degl’Italiani (Giacomo Leopardi). ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...