Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] ’origine e l’evoluzione dell’uomo.
Metodi di studio
Per ricostruire la storia biologica dell’uomo occorre contestualizzare i reperti fossili nel tempo e nello spazio al fine di inquadrarne i rapporti filetici e le forme di adattamento; a tale scopo ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] , nel cui nucleo è contenuto il DNA stesso, e sull’organismo di cui la cellula fa parte. Nel caso del DNA ‘fossile’, o più correttamente ‘antico’, è come se un nastro lungo una trentina di chilometri venisse ridotto a frammenti di 10420 cm. Inoltre ...
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Tossasteridi Famiglia di Echinoidi irregolari, a guscio subcordiforme, ambulacri petaloidi e peristoma subpentagonale. Comprende generi e specie fossili del Cretaceo, eccettuato il genere Isospatangus [...] (attuale) ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] la classificazione.
S. filogenetica e s. evoluzionistica
In base ai criteri tassonomici adottati, si distinguono due scuole: quella della s. filogenetica (detta anche cladistica) e quella della s. evoluzionistica, ...
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tanatocenosi In biologia, insieme di organismi morti presenti in una determinata area; per estensione, in paleontologia, accumulo di resti fossili in un sedimento; si contrappone a biocenosi. La t. è composta [...] da elementi rappresentanti una parte della biocenosi, e da elementi che sono giunti nell’ambiente dopo morti, trasportati attivamente o passivamente ...
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Medico e naturalista (Zurigo 1672 - ivi 1733), fu uno dei primi a compiere viaggi scientifici nella regione alpina, raccogliendo minerali e fossili. Cercò di applicare il barometro per la misurazione delle [...] delle Alpi (1712). Oltre a queste opere e alla curiosissima e voluminosa Jobi Physica sacra (1721), S. scrisse molto sui fossili, dei quali in un primo tempo negò l'origine organica, per poi ritenerli resti del diluvio biblico. Descrisse come Homo ...
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Sito preistorico in Tanzania (3,7-3,6 milioni di anni fa) in cui sono stati effettuati diversi ritrovamenti di fossili appartenenti ad Australopithecus afarensis. I resti del sito di L. includono l’eccezionale [...] testimonianza di piste di orme di 3 individui a locomozione bipede. Sono state rinvenute anche testimonianze di Homo erectus e Homo sapiens arcaico. Industrie litiche della Middle Stone Age sono contemporanee ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] formulò il concetto di 'zone' stratigrafiche, unità più piccole degli stadi, anch'esse distinguibili in base alla presenza di fossili caratteristici, anche se nella sua opera questo concetto non è ben definito.
La situazione in parte si chiarì grazie ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] di specie di animali e di vegetali diversi" (Lamarck 1801a, p. 407).
Lamarck riconosce che "tra la gran quantità di fossili raccolti nelle diverse parti della Terra, c'è ancora soltanto un numero esiguo di specie i cui analoghi viventi o marini sono ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] di produzione dell'energia, in particolare le scorie radioattive per il nucleare e l'anidride carbonica per i combustibili fossili, possono produrre sull'ambiente, e altri ancora. All'inizio del XXI sec., il panorama appare per certi aspetti diverso ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...