regola di Wigner
Sergio Carrà
In fisica quantistica, regola che governa le transizioni di molecole tra stati elettronici, in base alla quale risultano permesse solo le transizioni tra stati aventi la [...] a momenti angolari L1 ed L2 degli atomi separati, il momento angolare della molecola vale
mentre il suo spin totale si valuta con la relazione seguente:
S=S1+S2
dove i due termini S1 e S2 si riferiscono agli atomi separati.
→ Fotochimica ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] un residuo arilico derivante dagli idrocarburi aromatici per eliminazione di un atomo di idrogeno dal loro gruppo.
La omolisi fotochimica è più specifica di quella termica poiché alla molecola viene fornito un valore ben definito di energia. Inoltre ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] e formati. Per esempio, la chiusura dell'anello del 2,5-dimetil-esa-2,4-diene (v. fig. 8) per via fotochimica potrebbe condurre ai due isomeri ottici del 3,4-dimetilciclobutene, il cis, che presenta i gruppi metilici dalla stessa parte del piano dell ...
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Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] un valido supporto per la sintesi e lo studio delle proprietà di nuovi materiali organici policoniugati elettroconduttori.
Fotochimica e fotofisica di materiali policoniugati
L’attacco di un reagente elettron-accettore o donatore provoca un parziale ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] che ne fecero un precursore della scienza dell'alimentazione e della chimica bromatologica, sono da ricordare, del B., quelle di fotochimica, menzionate con onore da J. Priestley, J. Senebier, E. Becquerel, H. Kayser e altri.
Il B. è stato il primo ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] da pigmenti gialli o rosso-bruni, è peculiare dei capelli biondi; il terzo, derivato dall'ossidazione chimica o fotochimica dell'eumelanina, è tipico dei capelli rossi. Malgrado queste differenze, le prime tappe metaboliche che portano alla sintesi ...
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principio di esclusione di Pauli
Mauro Cappelli
Principio fondamentale della fisica secondo il quale due fermioni non possono occupare lo stesso stato quantico simultaneamente. I fermioni sono particelle [...] , fenomeno che interessa oggetti astrofisici come le nane bianche e le stelle di neutroni.
→ Chimica quantistica; Elementi chimici:origine e natura; Fisica matematica; Fotochimica; Semiconduttori; Superconduttività e superfluidità; Supersimmetria ...
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eccimero
Andra Ciccioli
Specie chimica formata dall’unione di un atomo (o di una molecola) che si trova in uno stato elettronico eccitato con un altro atomo (o molecola) uguale, che si trova invece [...] eccimeri, il laser a eccimeri, più propriamente da indicarsi come laser a ecciplessi, poiché basato nella maggior parte dei casi sull’emissione luminosa di aggregati formati da specie diverse (molto usato, per es., è il laser a XeCl).
→ Fotochimica ...
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ecciplesso
Andrea Ciccioli
Specie chimica formata dall’unione di un atomo (o di una molecola) che si trova in uno stato elettronico eccitato con un altro atomo (o molecola) diverso, che si trova invece [...] all’ordine dei nanosecondi. Altre applicazioni degli ecciplessi e degli eccimeri sono allo studio nel campo dei dispostivi optoelettronici (per es., nei LED, Light emitting diodes, o in dispositivi ottici per misure chimico-analitiche).
→ Fotochimica ...
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Chimico tedesco, nato a Gottinga il 31 marzo 1811, morto a Heidelberg il 16 agosto 1899. Nel 1833 divenne libero docente a Gottinga; insegnò poi a Kassel e a Marburgo, dove nel 1841 fu nominato professore [...] il magnesio in quantità notevoli, poté riconoscere la luminosità della fiamma che esso produce bruciando, e la sua forte azione fotochimica. Cercò di stabilire con misure (miscugli di cloro e idrogeno) l'intensità dell'azione chimica di varie luci ...
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fotochimica
fotochìmica s. f. [comp. di foto-1 e chimica]. – Parte della chimica che studia l’azione che radiazioni di diversa lunghezza d’onda esplicano in processi di sintesi, decomposizione, idrolisi, polimerizzazione, ecc. (per es., la...
fotochimico
fotochìmico agg. [comp. di foto-1 e chimico] (pl. m. -ci). – Che riguarda gli effetti chimici della luce: catalisi f., l’accelerazione di una reazione chimica provocata da una radiazione; dissociazione f., reazione di dissociazione...