Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] ai romanzi Au bonheur des dames, La débacle, Nana di Émile Zola; sceneggiatura: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; fotografia: Andrej Moskvin; scenografia: Evgenij Enej; musica: Dmitrij Šostakovič.
Parigi, 1870, nei mesi della Comune. Un treno ...
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Ugetsu monogatari
Dario Tomasi
(Giappone 1953, I racconti della luna pallida d'agosto, bianco e nero, 97m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaiki per Daiei; soggetto: da due racconti dell'omonima [...] di Ueda Akinari e dal racconto Décoré di Guy de Maupassant; sceneggiatura: Kawaguchi Matsutarō, Yoda Yoshikata; fotografia: Miyagawa Kazuo; montaggio: Miyata Mitsuji; scenografia: Itō Kisaku; costumi: Shima Yoshimi; musica: Hayasaka Fumio, Saitō ...
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Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] sculture cinetiche, nelle quali la luce assume un ruolo essenziale; egli fu anche tra i primi a sperimentare la fotografia come mezzo d'espressione figurativa e le materie sintetiche come mezzo di espressione plastica. Lasciato il Bauhaus per ragioni ...
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In chimica, si dice di sale doppio contenente sodio e ferro trivalente. Tra gli esempi più noti: l’ etilendiamminotetracetato f., di formula NaFe[N2CH2CH2(CH2COO)4], impiegato in medicina; l’ ossalato [...] f., di formula Na3Fe(C2O4)3 • 4,5H3O, in cristalli verde smeraldo (che si decompongono alla luce e al riscaldamento), usato in fotografia; il pirofosfato f., polvere grigia poco solubile in acqua, Na3Fe4(P2O7), usato come additivo alimentare. ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] , 1992), che le è valso il premio del National Book Critics' Circle per la miglior opera critica dell'anno. Per S. le fotografie ci danno una grammatica e un'etica del vedere di una società divenuta ''moderna'' nel momento in cui si è posta come ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] sono stati A. Katz (n. 1927), G. Richter (n. 1932), e la più giovane M. Dumas (n. 1953), si è giunti al nuovo realismo fotografico che connota le opere di artisti come K. Kilimnik (n. 1955), L. Tuymans (n. 1958), P. Doig (n. 1959), N. Rauch (n. 1960 ...
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Astronomo e geodeta statunitense (Aberdeen 1843 - Londra 1914); direttore dell'osservatorio privato di Lord Linday a Dun Echt presso Aberdeen (1872-76), dal 1879 astronomo reale dell'osservatorio del capo [...] ). Nel 1874 osservò dall'isola Maurizio il passaggio di Venere sul Sole. Fu uno dei pionieri della fotografia astronomica, rilevando tutta la calotta celeste australe. Fece importanti ricerche sulla parallasse del Sole e vaste misurazioni geodetiche ...
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Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] al surrealismo (1934-47) con saggi tesi a sottolineare il carattere rivoluzionario delle pulsioni e con centinaia di collage fotografici, spesso variazioni sul tema prediletto della donna. Negli ultimi anni, quando l'ostracismo politico gli impedì di ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] mediazione dell'uomo, un mezzo che coinvolge l'osservatore fino a farlo diventare una pedina essenziale del gioco. La fotografia a un prelievo operato sul mondo sovrappone un desiderio e una fantasia, a un'oggettività sovrappone una soggettività. Nel ...
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RILIEVOGRAFIA
Luigi Pampaloni
. È l'arte di ottenere modelli o rilievi sui metalli, sul legno, sul vetro, su amalgame, su cartapesta, cartone, celluloide, cera, ceralacca, gelatina, gesso, ecc., sia [...] compressione, sia con l'incisione chimica. Si possono ottenere rilievi anche per via fotografica, e a tale applicazione si dà il nome di fotorilievografia o fotografia in rilievo.
La fotorilievografia si basa sulla scoperta del Poitevin, per cui uno ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.