Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] iniziando una diffusione che diventerà presto capillare. E se è rimasta famosa la scelta di Stanley Kubrick di adottare un'ottica fotografica Zeiss (50 mm, focale: 0.95, concepita per la NASA, più luminosa dell'occhio umano) per girare senza (o quasi ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] con la diffusione del più economico negativo a colori Eastmancolor della Kodak.Nel 1940, per la prima volta il premio Oscar per la fotografia fu sdoppiato in due categorie, una per il bianco e nero e una per il colore. A trionfare tra i film a colori ...
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Direttore della fotografia italiano (n. Roma 1940). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia (1961), ha esordito nel 1969, curando la fotografia di Giovinezza, giovinezza di F. Rossi. Ha insegnato [...] ; One from the heart, Un sogno lungo un giorno, 1981) e W. Beatty (Reds, 1981, premio Oscar per la fotografia; Dick Tracy, 1990), si è imposto per la virtuosistica tecnica di illuminazione e l'uso fortemente espressivo del colore. Sua anche la ...
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Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco (Königinhof, Boemia, 1890 - Santa Monica, Calif., 1969). Tra i pionieri dell'arte dell'illuminazione nella fotografia cinematografica, fu uno [...] otto film, tra cui si ricordano The mummy (1932) e The mad love (1935). Ma il suo nome rimane legato soprattutto alla fotografia di classici come Der Golem di P. Wegener (1920), Der letzte Mann di F. Murnau (1920), Metropolis di F. Lang (1926) e ...
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Direttore della fotografia italiano (Fondi 1927 - L´viv 1996), fratello di Giuseppe. Tra i migliori specialisti della fotografia del cinema italiano contemporaneo, fu collaboratore abituale di registi [...] e inventivo, in una cinematografia di esigenze realistiche (secondo le tecniche del suo maestro G. Di Venanzo), come di pura finzione ed elegante figuratività, De S. ricevette l'Oscar per la fotografia per Romeo e Giulietta (1968) di F. Zeffirelli. ...
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Direttore della fotografia italiano (Roma 1923 - ivi 2005), tra i più attivi e versatili del cinema italiano; cominciò a lavorare giovanissimo (1943) e, dopo un periodo dedicato in prevalenza al cinema [...] Fred, 1986; L'intervista, 1987). Abile sperimentatore, nel colore come nel bianco e nero, Delli C. è stato il direttore della fotografia della maggior parte dei film di P. P. Pasolini (da Accattone, 1961, a Salò o le 120 giornate di Sodoma, 1975). I ...
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Direttore della fotografia (Roma 1910 - ivi 1988), tra i più significativi del cinema italiano del dopoguerra. Già fotografo di attualità e assistente operatore, aveva debuttato come direttore della fotografia [...] nel 1939. Attento a ricercare lo stile d'illuminazione più congeniale all'opera e all'autore, ottenne pregevoli risultati in Ossessione (1942), Il bandito (1946), La figlia del capitano (1947), Europa ...
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Direttore della fotografia di origine russa (Białystok 1906 - New York 1980); fratello minore di D. Vertov. Lavorò come operatore in Francia e successivamente negli USA, raggiungendo notevoli risultati [...] sia nella fotografia in bianco e nero, di gusto quasi documentario, sia nell'espressività del colore. Collaborò con molti registi, tra cui J. Vigo (Zéro de conduite; L'Atalante), E. Kazan (On the waterfront; Splendor in the grass) e S. Lumet (The ...
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Direttore della fotografia (Charleston, Illinois, 1904 - Hollywood 1948). Tra i più importanti direttori della fotografia del cinema americano degli anni Trenta e Quaranta, cominciò a lavorare sul set [...] a soli 15 anni. La creatività della sua tecnica fotografica influenzò profondamente lo stile del cinema contemporaneo (specialmente per l'uso della profondità di campo); collaborò con registi come W. Wyler (Dead end, 1937; Wuthering heights, La voce ...
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Direttore di fotografia e operatore cinematografico messicano (Città di Messico 1907 - ivi 1997). Dopo aver esordito come direttore della fotografia nel 1936 con Allá en el Rancho Grande, insieme al regista [...] E. Fernández elaborò un suo stile personale, dai toni accesi e di grande efficacia realistica, realizzando il suo meglio nell'uso del bianco e nero: María Candelaria (1943); La Perla (1945); Río Escondido ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.