Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] anni a Berlino il corso per operatori presso la Film Akademie e, tornato in Italia, entrò a Cinecittà, prima nel laboratorio fotografico di Antonio Bragaglia e poi nel reparto operatori in qualità di assistente. I suoi primi film come direttore della ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di New York condotto da Jacob Riis (How the other half lives) tra 1887 e 1892. Da qui in poi la fotografia sociale, grazie anche ai contributi di tanti precursori come August Sander o Dorothea Lange (per segnalare esempi lontani ma decisivi), diventa ...
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Fotografo ed editore italiano (Palermo 1924 - ivi 2012). Laureatosi (1944) in giurisprudenza, dal 1952 si è dedicato alla fotografia. Dopo aver pubblicato un servizio fotografico su Palermo sulla rivista [...] temi della realtà siciliana, è stata documentata da varie esposizioni, tra cui alcune personali (Antologica, 1980, Marsala; Fotografie 1959-89, 2000, Palermo, Cantieri culturali alla Zisa; Fermo immagine, 2007, Firenze, Museo nazionale Alinari della ...
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Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] è unito al gruppo S. Riveda (n. 1959), esperto in sistemi interattivi. Integrando linguaggi e competenze diverse (a partire dalla fotografia al video, dalla grafica e dall'animazione ai sistemi interattivi, dal teatro al cinema, dalle arti visive all ...
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Nel linguaggio commerciale, pubblicazione o inserto (in un quotidiano o periodico) di materiale espositivo, illustrativo e promozionale, elaborato allo scopo di lanciare un nuovo prodotto, di presentare [...] una campagna pubblicitaria o, in genere, una nuova attività.
In fotografia e nelle arti grafiche in generale, il gruppo selezionato di opere che viene presentato al possibile committente da un professionista come esemplificazione del proprio stile e ...
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Designer e pubblicista tedesco (Berlino 1891 - ivi 1968). Inventore (1919) e tra i massimi artisti del fotomontaggio, fu amico di G. Grosz, e con lui fondò il giornale Neue Jugend; nella sua successiva [...] fondata (1917) da H. e dal fratello Wieland. H. vi produsse alcune notevolissime innovazioni tipografiche, introdusse la fotografia nelle illustrazioni della copertina, e, specialmente, realizzò per la prima volta (nel 1919) il fotomontaggio, la ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] pagana, progetto a doppio binario sulla civiltà Maya che prese la forma di un lungometraggio in cinemascope e di diversi reportage fotografici. Nel 1957 viaggiò per tre mesi dal Congo Belga al Kenya con il figlio Aldo, che continuò a lavorare al suo ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] viene raccontato utilizzando altre culture d'immagine. Il paese più legato a una cultura arcaica, a un uso assai poco elaborato della fotografia è l'Italia dove si impiega la foto, per es., per le grandi affiches dell'ENIT in cui si usano le riprese ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] eloquenza e dell''evidenza' dei suoi materiali, a raccontare.
Il cronofotografo a pellicola o a lastra e il fucile fotografico di Marey, fisiologo francese; gli studi sui movimenti del cavallo e degli atleti del tedesco Auschütz; quelli sul movimento ...
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Agenzia statunitense di informazioni per la stampa, fondata nel 1846 a New York, dove ha la sua sede principale, come cooperativa di quotidiani progressivamente ampliatasi attraverso l'aggregazione di [...] altre testate, fino a diventare la più importante degli Stati Uniti. Con uffici in 250 località del mondo, suoi corrispondenti sono stati insigniti di 58 premi Pulitzer, 35 dei quali per la fotografia. ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.