Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] Lo schema di un f. fotoelettrico è riportato in fig. 1. La lente di campo f (lente di Fabry) produce sul fotomoltiplicatore g un’immagine della pupilla d’uscita del telescopio. Questo accorgimento riduce gli errori di misura dovuti alle variazioni di ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] nello spettro visibile ogni qualvolta sono colpiti da un fotone X e questo impulso luminoso è convertito da un fotomoltiplicatore in segnale elettrico, che successivamente viene amplificato. I detettori a gas sono invece camere di ionizzazione ai cui ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] estremi di banda può essere usata per realizzare un dispositivo a stato solido che è l'analogo di un fotomoltiplicatore (PMT, Photomultiplier; v. Capasso e altri, 1983). In questa struttura (v. fig. 3C) viene utilizzato un materiale a composizione ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] varie lunghezze d’onda da parte delle strutture in esame; allo scopo è utilizzato un apparecchio fotomoltiplicatore elettronico (istofotometro).
La istospettrofotografia si basa sulla fotografia di preparati microscopici con radiazioni luminose di ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] è concentrata dalla seconda lente l2 sul rivelatore r dotato del diaframma d2. Il segnale prodotto dal rivelatore (un fotomoltiplicatore o un fotodiodo), sincronizzato con il moto di scansione del m., è inviato a un display che riproduce un’immagine ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] e la misura di raggi luminosi, ultravioletti, X o gamma, in L'Energia elettrica, XIX [1942], pp. 422-431; Un apparecchio a fotomoltiplicatore per la misura delle emanazioni del radio, in Nuovo Cimento, s. 10, VII [1950], pp. 501-510). L'avvento della ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] presentano il vantaggio di essere di dimensioni più piccole e meno costosi di quelli a cristallo scintillatore con fotomoltiplicatore.
Negli apparecchi più recenti c'è stato un ritorno ai rivelatori allo stato solido con l'utilizzazione di ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] varia nel tempo con legge sinusoidale.
Corrente di buio
C. elettrica erogata da una cellula fotoelettrica o da un fotomoltiplicatore in assenza di illuminazione.
Corrente continua
C. la cui intensità non varia nel tempo.
Corrente di diffusione
C ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] nel salto da un dinodo all’altro e n è il numero dei dinodi. Il dispositivo è detto più propriamente fotomoltiplicatore se la sorgente c è un fotocatodo.
M. di focale
Nella tecnica fotografica, sistema ottico a convergenza negativa che, inserito ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] ). Nel caso si debbano rilevare radiazioni di bassa intensità si può fare uso con profitto di un fotomoltiplicatore, dispositivo estremamente sensibile alla luce e basato sul fenomeno dell'emissione secondaria. Nell'infrarosso si sfrutta invece ...
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fotomoltiplicatore
fotomoltiplicatóre s. m. [comp. di foto-1 e moltiplicatore]. – Tipo di moltiplicatore elettronico (v. moltiplicatore) usato per amplificare deboli segnali luminosi, costituito da un fototubo in cui sono inseriti uno o più...
spettrofluorimetro
spettrofluorìmetro s. m. [comp. di spettro- e fluorimetro]. – Strumento che permette la determinazione dello spettro di fluorescenza di una sostanza, generalmente costituito da una sorgente di radiazioni ultraviolette munita...