IERACA (‛Ιέρακας; Hierăcas)
Mario Niccoli
È il primo, o uno dei primi organizzatori di comunità cenobitiche in Egitto. Secondo Epifanio (Haer. LXVII), che è la nostra fonte più largamente informata, [...] I. e l'altro, diretto discepcolo di Mani, nominato come tale da alcune formule di abiura antimanichea dell'epoca di Giustiniano e da Fozio. Questa ipotesi è negata da K. Holl che identifica il nostro I. con un altro I. citato in una lettera di Ario ...
Leggi Tutto
PANFILA (Παμϕίλη, Pamphĭla)
Camillo Cessi
Di Epidauro, ma per taluni di origine egizia, figlia del filologo Soteride e sposa del grammatico Socratide (o Soteride?), visse al tempo di Nerone. Ebbe grande [...] una raccolta di estratti da altri scrittori. Di lei si ricordava un volume di Controversie e di Cose d'amore (περὶ ἀϕροδισίων). Fozio (Bibl., cod. 175) ne loda lo stile piano, semplice e vario. I framm. in Müller. Fr. Hist. Graec., III, p. 520.
Bibl ...
Leggi Tutto
Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] Garigliano. La speranza di un aiuto da parte di Bisanzio si rese vana mentre si avviò a soluzione la questione di Fozio, che, dopo la morte del patriarca Ignazio, era nuovamente salito sul trono patriarcale, ottenendo, di fatto, il consenso del papa ...
Leggi Tutto
Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] .
Di essi, fuor degli estratti o riassunti conservati da Leonzio di Bisanzio (Adv. Nest. et Eut., III, 43) e da Fozio (Bibl., cod. 223), sono rimasti solo frammenti utilizzati da "catene" (v.), o superstiti in traduzione siriaca; sono editi in Patrol ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] edizione di Winkelmann, pp. XXI-XXV. Le ragioni di questa lacuna nei testimonia dell’opera vanno ricercate o, come suggerisce Fozio, nel brano sopracitato, nella percezione di Eusebio come ariano, oppure nel fatto che la v.C. non contiene, in effetti ...
Leggi Tutto
IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] (Pol., ii, 1267 b, 22 ss.; vii, 1330 b, 21 s.; cfr. anche le voci dei lessici di Esichio e di Fozio, e gli scolii ad Aristofane, Eq., 327): egli ci descrive la sua ricercatezza nell'abbigliamento e nell'acconciatura, ricorda i suoi interessi ...
Leggi Tutto
Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] , cui succede nel IX la rinascita della cultura bizantina. Allora, in un nuovo fervore di studî, uomini dotti, come Fozio, Areta e altri, si diedero a ricercare e trascrivere i tesori della letteratura greca in generale. Così anche furono ricercati ...
Leggi Tutto
PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] in greco, l'operetta di S. Girolamo trovava in questa lingua la sua continuazione più importante nella celebre Biblioteca di Fozio.
Ma il grande impulso agli studî patristici fu dato dal Rinascimento, con il suo ideale del ritorno alle origini, sia ...
Leggi Tutto
. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] Questa testimonianza esclude l'assedio di Costantinopoli da parte dei Russi nell'860, e l'attribuzione dell'inno a Fozio o a Giorgio di Nicomedia, difesa dal Papadopulos-Kerameus, ma insostenibile anche dal lato storico-letterario, perché l'acatisto ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , il 23 ottobre 877, del patriarca Ignazio. L'imperatore Basilio I chiese pertanto a G. di riconoscere la legittimità di Fozio. Il pontefice, per il tramite di legati che aveva inviato a Costantinopoli, si dichiarò pronto a soddisfare la richiesta, a ...
Leggi Tutto
foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...