PIETRO Siculo
Silvio Giuseppe Mercati
Polemista bizantino del sec. X. Dalla Sicilia invasa dai Saraceni emigrò a Costantinopoli; fu mandato dall'imperatore Basilio I nel settembre 868 a Tefrica (Armenia [...] molti dubbî sulla persona e sull'opera di P. S. e sui rapporti della sua storia con la storia dei manichei di Fozio, ritenendo qualche critico pura finzione letteraria la narrazione nel proemio. La storia e i tre discorsi in Migne, Patr. Graeca, CIV ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] e illustrati (Strom., V, 14; VI, 15; VII, 2; Paed., I, 6; Prot.,1), e in quanto all'accusa di docetismo mossagli da Fozio (Bibl., cod. 109) tale errore è così attenuato che appena si può scoprire (Strom., VI, 9; III, 7; Adumbrationes in I Iohan., I ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] mondo. Patrie e nazioni (catal.) a cura di F. Bruni, Venezia 2002, pp. 95-121; M. Losacco, Antonio Catiforo e G. V. interpreti di Fozio, Bari 2003, pp. 26-35, 173-218; S. Koutmanis, G. V. (1811-1890) tra la storiografia greca e veneziana dell’800, in ...
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LAZZARO di Parp (Ùazar P‛arpeci)
Almo Zanolli
Storico armeno che visse dalla fine del V al principio del sec. VI d. C. La sua opera, che comprende il periodo di 97 anni (388-485 d. C.), si può riguardare [...] luoghi e degl'itinerarî. La Visione di S. Isacco Parto, che è innestata nella storia di L., è in realtà opera di Fozio che la scrisse per cattivarsi benevolenza e protezione da Basilio il Macedone, allo scopo di riacquistare la sede patriarcale di ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] a Epifanio, Filastrio e lo pseudo-Tertulliano, e contro l'atiribuzione a I. del "Piccolo labirinto" contro le eresie, citato da Fozio, Eusebio, Teodoreto, v. A. Donini (v. bibl.). Per gli altri scritti (Commenti a Daniele e al Cantico dei Cantici ...
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GIUSEPPE l'Innografo
Silvio Giuseppe Mercati
Nato in Sicilia circa l'anno 816, si sottrasse alle incursioni dei Saraceni riparando nel Peloponneso con la famiglia, che presto abbandonò per entrare in [...] , fu esiliato nel Chersoneso, donde, richiamato, fu nominato custode dei vasi sacri di S. Sofia. Morto Ignazio, riconobbe il successore Fozio, col quale visse poi in buoni rapporti.
Morì il 3 aprile 886.
Si meritò il nome di Innografo per il numero ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] solo i libri I-V e XI-XX. I frammenti delle altre parti ci provengono principalmente:1. dagli estratti di Fozio dei libri XXXI, XXXII, XXXIV, XXXVI, XXXVIII, XL; 2. dalle cosiddette Eclogae Hoeschelianae, estratti dei libri XXI-XXVI, pubblicati nel ...
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IMERIO (‛Ιμέριος, Himerius)
Nicola Terzaghi
Figlio del retore Aminia, nacque a Prusa sul principio del sec. IV d. C., ma visse per lo più ad Atene, con un lungo intervallo nel quale fu ad Antiochia alla [...] determinate circostanze da determinati oratori: esempio tipico quella che I. finge detta da un tale contro Epicuro accusato di empietà.
Fozio conosceva di lui 73 orazioni, delle quali 24 sono giunte a noi complete, e 10 in frammenti. Esse hanno per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] anno Michele III è ucciso e sostituito dal proprio uomo di fiducia, Basilio detto il Macedone, che poco dopo depone lo stesso Fozio. Ma le divergenze tra Roma e Costantinopoli hanno cause e radici ben più profonde: proprio in quegli anni si gioca la ...
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STEFANO VI (o V) papa
Mario Niccoli
Romano, nobile, noto per la sua pietà e carità, protetto dai papi Adriano II e Marino I, fu ordinato papa (settembre 885) alla morte di Adriano III. Carlo il Grosso, [...] il Macedone la validità canonica dell'elezione di papa Marino I (settembre-ottobre 885) e nei riguardi di Fozio adottò l'atteggiamento più intransigente negando la canonicità della sua elevazione al patriarcato. In rapporto con Sventiboldo, principe ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...